Le aree faunistiche sono centri autorizzati per la custodia di animali selvatici. Alcune di queste aree sono dedicate al lupo ed ospitano animali che non hanno mai vissuto allo stato naturale (perché nati in cattività) o che non sono in grado di tornare liberi in seguito ad incidenti o traumi. Scopriamo insieme come funzionano questi importanti rifugi e come visitarli.
Custodire un lupo
I referenti delle aree faunistiche seguono delle rigide linee guida per il recupero dei lupi e la gestione delle strutture autorizzate ad ospitarli. Gli obiettivi di queste aree faunistiche sono molteplici. In primo luogo si tratta di importanti presidi di sensibilizzazione e divulgazione scientifica. Grazie all’attività delle aree faunistiche si parla di biodiversità, ecosistema e sulle concrete possibilità di convivenza del predatore con le attività agro-pastorali e venatorie. Per le loro caratteristiche, infatti, le aree faunistiche si prestano ad attività di comunicazione diretta a più livelli, coinvolgendo bambini e ragazzi in età scolare, organizzando visite guidate e laboratori didattici; e permettendo a tutti di vedere un lupo da vicino. Infine le aree faunistiche rappresentano un’importante riserva genetica in caso di pericolo per la conservazione della specie, consentono studi e ricerche e sono un luogo ideale per testare l’efficacia dei metodi di prevenzione degli attacchi.
Il Centro faunistico “Uomini e Lupi” di Entracque
Inaugurato nel 2010 nel complesso del Parco Naturale Alpi Marittime, questo centro faunistico ospita diversi esemplari di Canis lupus italicus. Se in Natura l’avvistamento di un lupo è un evento raro, anche all’interno del Centro faunistico vedere i lupi non è affatto scontato. Si tratta di animali che non potrebbero vivere in libertà ma dispongono di ampie zone fittamente boscate entro le quali conducono una vita assolutamente normale nutrendosi di carne macellata di ungulati selvatici e di ovi-caprini. Non si tratta di uno zoo: gli animali interagiscono il meno possibile con il personale specializzato che ne monitora le condizioni di salute. Entrando in questo centro, dunque, non troverete uno zoo ma un centro didattico dedicato all’informazione ed alla ricerca, con un percorso di visita dedicato al rapporto tra uomo e lupo. La visita non offre risposte preconfezionate ma permette ai visitatori di farsi un’opinione più obiettiva sul lupo in Natura, nella storia e nel mito.
Area faunistica del Lupo – Popoli (Corpo forestale dello Stato)
Il Centro Visita del Lupo nel Comune di Popoli è una struttura di proprietà del Corpo Carabinieri Forestale dello Stato. Situata all’interno dell’incantevole scenario del Parco Nazionale della Maiella, è il luogo migliore per vivere un’emozionante avventura all’aria aperta con tutta la famiglia. Il Centro promuove la conoscenza del lupo e sensibilizza all’importanza che quest’affascinante specie riveste in natura. Cura e ospita animali selvatici rinvenuti feriti, conduce ricerche scientifiche ed ha come obiettivo la diffusione di una migliore conoscenza del predatore anche al di fuori delle aree protette. Accompagnati da personale qualificato ed esperto, la visita guidata è adatta ad adulti e bambini ed ha una durata di 2 ore e 30 minuti circa. Il percorso, di circa 2.5km, andata e ritorno, su sentiero comodo e di facile accesso, offre l’opportunità di conoscere la biologia, l’etologia, la conservazione del lupo e degli altri animali selvatici presenti nell’area faunistica.
Area faunistica del Lupo appenninico
Si trova a Civitella Alfedena, nella cornice del Parco Nazionale d’Abruzzo. Vale assolutamente la pena visitare il Museo del Lupo Appenninico: un percorso dedicato alla biologia, etologia, storia e leggende legate a questo affascinante ma elusivo predatore. All'interno è allestito un angolo dedicato all'interpretazione ambientale ed una mostra fotografica sul Parco. Nelle immediate vicinanze del Museo è situata un'area recintata di circa quattro ettari, dove da vari punti di sosta è possibile osservare questo importante predatore in stato di semilibertà.
Area Faunistica del Lupo – Cupone
Se volete guardare la Natura da vicino e scoprire animali e piante del Parco Nazionale della Sila, la meta perfetta è il centro visite Cupone, sulle rive del lago di Cecita, nel comune di Spezzano della Sila. Il centro è gestito dall’Ente Parco Nazionale della Sila e dal Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Cosenza. Un viaggio tra animali e piante del parco a tu per tu con la Natura. Tutte le attività sono gratuite. Tranne il museo della Biodiversità gestito da un privato. Il centro visite è molto curato e per i bambini rappresenta un’ottima occasione per un’indimenticabile immersione nella natura.
Il progetto LIFE WOLFALPS
Si tratta di un progetto europeo indirizzato alla conservazione a lungo termine della popolazione alpina di lupo, che lentamente ed in modo naturale sta riconquistando gli spazi dai quali era stata allontanata un secolo fa. Il progetto nasce dalla consapevolezza dell’importanza della convivenza con questa specie. E’ fondamentale promuovere l’adozione di misure di prevenzione degli attacchi, contrastare le uccisioni illegali ed il bracconaggio, incoraggiare una migliore conoscenza e tolleranza nei confronti del lupo perché la conservazione passa solo ed esclusivamente attraverso la conoscenza. LIFE WOLFALPS riguarda tutto l’arco alpino sul versante italiano ed in territorio sloveno. Coinvolge diversi partner dal Piemonte alla Slovenia, varie associazioni ed enti che supportano attivamente il progetto.