In Autunno l’atmosfera di Venezia è ancora più suggestiva del solito. E’ proprio questa, forse, la stagione in cui Venezia da il meglio di sé, vestendosi di colori caldi e di una luce più romantica che mai. Stiamo parlando di quell’aria malinconica che ha reso Venezia una delle mete più amate e sognate al Mondo.
In questa stagione i prezzi sono inferiori alla media e le strutture propongono interessanti pacchetti ad hoc per incentivare i turisti a visitare la città.
Anche chi non ha mai messo piede a Venezia ha sentito parlare di Piazza San Marco, del Ponte di Rialto, del giro in gondola o del tour della Laguna. Ma Venezia è anche altro.
Oltre a passeggiare (e perdervi) tra le calle, i bacari, i ponti e le piazzette, in questo articolo vogliamo darti qualche idea alternativa per godere appieno dello spettacolo di Venezia in Autunno.
Gustarsi un tramonto panoramico
Un’esperienza economica ma indimenticabile. Venezia può regalare tramonti ineguagliabili, con il cielo che si tinge di rosa, rosso e arancio e scivola tra i canali: l’ideale per gli amanti della fotografia. Tra i tanti luoghi da cui godere di tali spettacoli, vi suggeriamo l’iconico campanile di San Marco, il Ponte di Rialto, oppure le belle isole che circondano Venezia (Burano, Murano o Torcello) comodamente raggiungibili in vaporetto.
Visitare San Francesco del Deserto
San Francesco del Deserto è un'isola della Laguna Veneta, con un'estensione di circa 4 ettari, situata tra Sant'Erasmo e Burano. Ospita un convento di frati minori, originariamente fondato dallo stesso San Francesco. Qui i vaporetti di linea non arrivano: è anche per questo che vi regna una pace assoluta. Il profondo silenzio di questa parte della laguna è rotto solo dal lento sciabordio dell’acqua e dallo stridio dei gabbiani.
Visitare il Peggy Guggenheim Museum
Il museo è stato fondato dalla collezionista e mecenate statunitense Peggy Guggenheim, nata a New York e morta proprio a Venezia nel 1979. La Collezione Peggy Guggenheim è uno dei maggiori musei di arte europea ed americana del XX secolo in Italia. Vi sono esposti capolavori del Cubismo di artisti quali Pablo Picasso e Georges Braque; del Futurismo con Giacomo Balla e Gino Severini; dell’astrazione europea con Vasily Kandinsky e Piet Mondrian. Per non parlare del Surrealismo con Salvator Dalì, Marcel Duchamp, Max Ernst, René Magritte ed Yves Tanguy; o dell’Espressionismo astratto americano (Jackson Pollock e Mark Rothko). Sono inoltre esposti alcuni dei maggiori scultori del XX secolo, come Jean Arp, Constantin Brancusi, Alberto Giacometti e molti altri. Il museo presenta inoltre opere di Alberto Burri, Lucio Fontana, Jean Dubuffet, Andy Warhol ed altri ancora.
Nel Giardino delle Sculture Nasher e nel Giardino delle sculture Schulhof troverai ad attenderti opere di Eduardo Chillida o Jenny Holzer.
Si trova tra l’Accademia e la chiesa di S. Maria della Salute (vaporetto 1 o 2, fermata Accademia)
T Fondaco dei Tedeschi
Se il meteo non è dei migliori non c’è posto migliore in cui rifugiarsi. Si tratta di un recentissimo shopping center situato all’interno di uno dei più bei palazzi affacciati sul Canal Grande, a due passi dal Ponte di Rialto. Qui troverai brand famosi e prestigiosi ma soprattutto le raffinate eccellenze veneziane. All’interno della struttura è presente “il Velero”, uno spazio dedicato a cultura, mostre ed eventi. Da non perdere inoltre la visita alla terrazza sul tetto del Fontego dei Tedeschi (nome originario del palazzo). Da qui potrai godere di uno dei più bei panorami di Venezia.
I sapori di Venezia
A Novembre i Veneziani sono soliti consumare la Castardina, piatto tipico a base di cosciotto di montone salato, affumicato e poi stagionato, spesso utilizzato per preparare una zuppa, con cipolle, verza e vino. L’autunno è sicuramente il mese ideale per provare le “moèche”, termine dialettale per indicare i granchi di laguna, catturati nel periodo della muta, quando si liberano del guscio.
Ma la vera protagonista dell’Autunno è la zucca: dall’antipasto al dolce, la troverete in tutte le sue declinazioni nei numerosi ristoranti della città.
Festa Del Mosto
Seconda in dimensioni solo a Venezia, l’isola di Sant’Erasmo è la più grande dell’arcipelago. Situata tra Burano, Murano e Punta Sabbioni, quest’isola gode di terreni fertili. Ogni anno viene infatti celebrata proprio qui la Festa del mosto, durante la quale (dopo Santa Messa) i carri agricoli vengono benedetti e addobbati a festa. Troverai ad attenderti stand gastronomici, mercatini di prodotti locali ed interessanti competizioni di voga alla veneta.
Il Bàcaro Tour
L’ormai famoso giro dei bàcari cittadini. I bàcari sono le popolari osterie veneziane in cui si trova una vasta scelta di vini in calice e piccoli cibi. Ci si accomoda nei pochi posti a sedere e si ordina il proprio cicchetto dal lungo bancone vetrinato in cui sono esposti i prodotti in vendita.
Casino Venier
L’indirizzo è Ponte dei Bareteri, San Marco 4939. Situato tra il Ponte di Rialto e Piazza San Marco, merita di sicuro una visita. Si tratta di una delle ultime dimore veneziane in cui nel pavimento c’è lo spioncino per sorvegliare chi si accingeva all’ingresso, precauzione assai diffusa nella Venezia del ‘700, periodo di massima diffusione dei “casini”. I “casini” non erano altro che piccole abitazioni nobiliari in cui si giocava d’azzardo, si ballava e si discuteva di politica e filosofia. Dal 1987 questa antica abitazione è sede dell’Alliance Française, fondazione che promuove lo scambio culturale e artistico tra la cultura locale e quella francofona.
Il Ghetto Ebraico
Si trova nel sestriere di Casaregio e merita senz’altro una visita. Cinque sinagoghe, un museo e le casetorri (il ghetto veneziano è l’unico quartiere della città ad aver avuto prevalente sviluppo in altezza) per scoprire come hanno vissuto dal 1516 al 1797 gli ebrei di Venezia. Oggi il ghetto è un quartiere dinamico e pieno di vita in cui vivono ancora 500 esponenti della comunità ebraica, custodi di una cultura antichissima.