In Italia, in autunno, una delle mete migliori è senza dubbio la Sicilia. Innanzitutto per il clima: temperature elevate, giornate soleggiate e, per i più fortunati, la possibilità di fare un bagno nelle acque cristalline isolane. La Sicilia, infatti, ci offre infatti uno dei mari più belli d’Italia e le sue coste sono piene di luoghi splendidi ed incontaminati. Il clima mite e le lunghe giornate ci permettono di stare tanto tempo in giro, all’aria aperta, a visitare le bellissime città siciliane e le tante attrazioni che questa Regione ci mette a disposizione.
Ultimo ma non ultimo, la presenza di numerosi voli low cost rende l’isola facilmente raggiungibile, soprattutto in un periodo durante il quale non è presa d’assalto dal turismo di massa, tipicamente estivo.
Vediamo dunque insieme quali sono cinque attività davvero imperdibili in Sicilia in autunno.
Visitare l’Etna in autunno
La Sicilia è una terra magica e permette di unire una vacanza al mare con la scoperta del più alto vulcano attivo terrestre della placca euroasiatica. Ammirare l’Etna durante la stagione autunnale è un’esperienza imperdibile. Tra ottobre e novembre di ogni anno, i boschi dell’Etna si vestono dei magici colori dell’autunno: cogliere al volo quest’occasione vi permetterà di godere di uno spettacolo davvero unico nel suo genere. Camminare in questo scenario, apprezzare odori, colori e profumi è una sensazione da vivere e ricordare. Ti consigliamo di sperimentare la salita ai crateri centrali e l’esplorazione delle grotte. Organizza le tue escursioni con una guida: ti garantirà maggiore sicurezza, anche in base alle condizioni meteo, ti saprà accompagnare lungo gli itinerari migliori.
Riscoprire i tesori archeologici dell’isola
Non lontano da Castellamare del Golfo spicca l’Area Archeologica di Segesta con il celebre Tempio dorico, tra i meglio conservati della Regione. Alle spalle del Duomo di Cefalù è possibile vedere il Tempio di Diana, risalente al V secolo a.C. In Sicilia i siti archeologici non mancano, avrai l’imbarazzo della scelta in base all’itinerario che deciderai di percorrere. Noi te ne segnaliamo quattro davvero imperdibili:
- Parco archeologico di Selinunte: la città greca dei cinque templi fondata verso la metà del VII secolo a.C. da alcuni coloni greci provenienti dalla vicina Megara Iblea.
- Valle dei Templi di Agrigento: antica città della Magna Grecia oggi patrimonio dell'umanità.
- Area archeologica di Segesta
- Segesta: la città degli Elimi esuli di Troia che fondarono anche Erice.
- Aidone e Morgantina: denominato Balcone di Sicilia, Aidone offre suggestivi panorami e, proprio li vicino, sorge l'importante sito archeologico di Morgantina.
Visitare i borghi e le città d’arte da visitare
Un’esperienza perfetta in questo periodo dell’anno in cui fa meno caldo e si cammina volentieri. Tra i paesi più belli e meno conosciuti trovi Castelmola, vicino a Taormina, Marzamemi (in provincia di Siracusa), Erice, vicino a Trapani. Tra le città d’arte ti consigliamo di visitare la bellissima Noto, ma anche Scicli, Modica, Ragusa e Ragusa Ibla.
Visitare le Saline di Marsala
Fuori stagione è tutto più bello: anche gli scenari già perfetti. Le Saline di Marsala ne sono un fulgido esempio: un itinerario sulla Via del Sale fra Trapani e Marsala, avvolti dal fascino fiabesco dei mulini a vento e delle saline rappresenta sicuramente un’esperienza indimenticabile. Ti consigliamo dunque di organizzare una bella escursione nella Riserva dello Stagnone di Marsala: non te ne pentirai!
Le migliori cantine
Progettare un viaggio alla scoperta delle più importanti Cantine Vinicole Siciliane tra storia, arte, natura e cultura è un’ottima idea per godersi l’autunno isolano! Dagli itinerari di trekking tra le vigne alle degustazioni, le attività che si possono pianificare sono davvero tantissime.
- Le Cantine Vinicole nella zona di Palermo: un territorio di eccellente vocazione vinicola grazie alla presenza di alcune Cantine Vinicole tra le più importanti della Sicilia. Tra queste le Tenute Regaleali (Sclafani bagni), Cusumano (Partinico) o Rapitalà (Camporeale).
- Le Cantine Vinicole nella zona di Catania e l'Etna: la zona di Catania che comprende la macro area del Vulcano Etna, produce da decenni il DOC più antico dell'isola, l'Etna Rosso DOC ottenuto da uve di Nerello Mascalase e Nerello Capuccio.
- Le Cantine Vinicole nella zona di Siracusa: la Sicilia centro-sud orientale ed in particolare la zona di Siracusa è un territorio a forte vocazione vinicola per la produzione di alcune eccellenze tipiche del territorio come il Moscato (Passito, spumante e liquoroso).
- Le Cantine Vinicole nella zona di Trapani: territorio ideale per la coltivazione delle uve da vino. In questi territori sono nate le prime Cantine Vinicole dell'isola: molte conservano le antiche Cantine Storiche, visitabili in tutti i periodi dell'anno. Le più prestigiose sono le Cantine Florio, Le Cantine Donnafugata e le Cantine Pellegrino.
- Le Cantine Vinicole nella zona di Agrigento: un territorio che in anni recenti ha riscoperto la sua antica vocazione viti-vinicola grazie anche alla presenza di una delle Cantine siciliane più conosciute nel mondo, l'Azienda Planeta.
- Le Cantine Vinicole nella zona di Enna e Caltanisetta: la Sicilia centrale grazie alla morfologia del terreno ed al clima possiede delle zone a forte vocazione viti-vinicola come le zona di Butera, Riesi, Mazzarino e Contessa Entellina dove si coltivano vitigni autoctoni.
- Le Cantine Vinicole nella zona di Ragusa: la zona è rinomata per la produzione di rossi strutturati prodotti dalle uve Nero D'avola e Frappato da cui ottiene il Cerasuolo di Vittoria (unica DOCG Siciliana) e il Rosso di Pachino (ottenuto dalle uve Nero D'avola).
- Le Cantine Vinicole nella zona di Messina: zona in cui si produce il Mamertino DOC bianco ottenuto dalle uve Ansonica e Grillo ed il rosso ottenuto dalle uve di Nero d'Avola e dalle pregiate uve Nocera. Nell'isola di Salina si produce la famosa Malvasia dolce delle Lipari un vino passito e liquoroso, ottenuto dalle uve di Corinto Nero. Oggi si produce anche la richiestissima Malvasia secca.