Un cammino alla scoperta del Parco Naturale del Monte di Portofino, lungo i sentieri che si intrecciano tra costa e monti. Stretto tra il mare e la montagna, il sentiero che porta da Camogli a Portofino è lungo 10 km e si fa strada tra fasce di ulivi, boschetti e rocce a strapiombo sul mare. Molti altri sentieri attraversano il parco ed i percorsi sono tutti ben segnalati.
Itinerario
Si tratta di un percorso di circa 5 ore totali: tre ore di cammino da Camogli a San Fruttuoso, ed altre 2 ore da San Fruttuoso a Portofino. Camogli sarà il punto di partenza della camminata: uscendo dal centro, proseguendo verso levante inizia il sentiero, che nel primo tratto costeggia il Rio Gentile. Si sale grazie ad una stradina che si snoda tra fasce di ulivi e case isolate verso la frazione di San Rocco. Dal piazzale della chiesa, si gode un bellissimo panorama sul Golfo Paradiso. Da San Rocco partono due sentieri per San Fruttuoso: ti consigliamo di intraprendere il più panoramico, quello a ridosso della costa. Arrivati a Batterie, troverai una serie di bunker usati dai tedeschi nella Seconda Guerra Mondiale. Qui è possibile fare una deviazione e scendere a Punta Chiappa imboccando un sentiero sulla sinistra che si trasforma in scalinata. Dopo essere risaliti sul sentiero principale, si prosegue sino a Passo del Bacio. Il sentiero attraversa punti molto esposti, rocce letteralmente a strapiombo sul mare. A questo punto ti troverai a dover affrontare una salita abbastanza dura per giungere a Punta Torretta, prima di inziare la discesa verso San Fruttuoso.
Una ripida salita e bellissimi scorci panoramici anticipano una serie di tornanti al termine dei quali arriverai nella località Base 0, che nella Seconda Guerra Mondiale era una postazione militare. Si prosegue verso Portofino e la strada diventa più pianeggiante. Supera Vessinaro, la splendida Cala degli Inglesi e Capelletta. Scendi a San Sebastiano e poi a Palara dove inizia una gradinata che ti porterà alla meta: Portofino.
Camogli
Camogli è un delizioso borgo di pescatori della Riviera Ligure di Levante, protetto dal Promontorio di Portofino, che gli permette di godere di un clima mite tutto l'anno. La “Città dei Mille Bianchi Velieri”. Si affaccia sul Golfo Paradiso che fa parte del Parco Naturale Regionale di Portofino. Non perdere l’opportunità di salire fino alla Basilica di Santa Maria Assunta ed al Castello della Dragonara.
Punta Chiappa
La Punta delimita il Golfo Paradiso. Il primo agosto di ogni anno si celebra la Stella Maris, la Madonna protettrice dei navigatori, a cui è dedicato il mosaico sull'altare che si trova all'inizio della punta. La mattina ha luogo una processione via mare e via terra che termina con la benedizione delle imbarcazioni; la sera centinaia di lumini colorati vengono affidati alle onde, in ricordo delle vittime del mare. Il paesaggio è stupendo.
San Fruttuoso
L'abbazia di San Fruttuoso, raggiungibile solo a piedi o in battello, è proprietà del FAI grazie alla donazione della famiglia Doria. Monastero benedettino dell’anno mille, una vera oasi in uno scenario d’eccezione, tra i boschi del monte di Portofino e l’azzurro mare di Levante.
Vessinaro
Punta Vessinaro è una delle tante punte che formano il promontorio di Portofino. Una zona molto amata dagli appassionati di immersioni, dato che consente l’esplorazione di ambienti suggestivi e ricchi di vita, come le grandi gorgonie rosse che giacciono a partire dai 27 metri.
Cala degli Inglesi
Si tratta dell'insenatura che interrompe la selvaggia costa tra San Fruttuoso e Portofino costituendo lo sbocco della valletta di Ruffinale. E’ uno dei luoghi più selvaggi e spettacolari dell'intero promontorio. Visto il terreno parecchio accidentato e la mancanza di una vera spiaggia, se si vuole fare il bagno a Cala degli Inglesi sono indispensabili delle scarpette da acqua.
Portofino
Portofino è un borgo di pescatori sulla Riviera Ligure a sud-est di Genova. Caratterizzato dalle casse color pastello ma anche da esclusive boutique esclusive e ristoranti eleganti, è un’icona della bella vita e del lusso sfrenato. Tra i vari mega yacht, cerca il sentiero che collega la Piazzetta a Castello Brown, una fortezza cinquecentesca con annesso museo che regala panorami davvero suggestivi.