Anche se Roma non ha puntato affatto sul “dark tourism” come altre sue “colleghe” (come Parigi o Londra) nella capitale ci sono molti luoghi inquietanti e dalla storia oscura.
Si tratta di musei, cripte e negozi singolari che sicuramente affascineranno tutti i viaggiatori appassionati di atmosfere sinistre. Seguici dunque in questo tour misterioso ma affascinate, che potresti organizzare per trascorrere un weekend di Halloween macabro ma dal grande valore culturale.
Ora non ti resta che visitare i luoghi più inquietanti di Roma nel periodo più spaventoso dell’anno!
La clinica delle bambole – Via di Ripetta, 29 (Vicino Piazza del Popolo)
Un negozio piccolo e davvero originale a due passi da Piazza del Popolo, in pieno centro storico. L’antica vetrina mostra teste rotte di bambole accatastate l’una sull’altra, frammenti di corpi ed una miriade di occhi di vetro che sembrano scrutarti l’anima. Il negozietto è infatti un noto laboratorio di riparazione che, fra le evidenti difficoltà dall’epoca moderna, porta avanti il proprio lavoro da ben 60 anni. Se cerchi il brivido questo è il posto giusto per iniziare il tuo tour!
Il cimitero acattolico di Roma – Via Caio Sestio, 6 (dietro la Piramide Cestia)
Alle spalle della famosa Piramide troverai questo bellissimo cimitero, nel quale sono sepolti artisti e poeti di fama internazionale. Il cimitero acattolico di Roma, già cimitero degli Inglesi o dei protestanti, e colloquialmente “cimitero del Testaccio” o “degli artisti e dei poeti”, si trova nel rione Testaccio, vicino a Porta San Paolo. Molte le opere d’arte che incontrerai nella tua visita. Il cimitero si distingue per la grande concentrazione di artisti, scrittori, studiosi e diplomatici. Molti di loro si erano trasferiti a Roma, altri avevano scelto di vivere in Italia, altri ancora morirono a causa di una malattia o di un incidente mentre erano in visita nella città. Le tombe più amate dai visitatori sono quelle dei poeti inglesi John Keats e Percy Bysshe Shelley; ma anche di Antonio Gramsci. Ma ve ne sono molte altre degne di nota o per via dei loro occupanti o per il valore artistico delle tombe stesse.
Il museo delle anime del Purgatorio - Via Ulpiano, 29
Situato all’intero della Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio, porta con sé una storia misteriosa. Poco dopo la costruzione dell’edificio (1890) si verificò un incendio nella piccola cappella dedicata alla Vergine del Rosario. Le tracce lasciate dalle fiamme impressero dietro l’altare il volto di un infelice. Victor Jouët, proprietario del terreno sul quale era stata costruita la chiesa, credette che fosse il segno di un’anima del purgatorio che voleva mettersi in contatto con i vivi. Decise quindi di intraprendere un viaggio per l’Europa alla ricerca di altre testimonianze simili. Così nacque il museo. Scoprire questo luogo lascia certamente senza parole: le impronte di mani su abiti, cuscini ed altre reliquie sembrano assolutamente reali e sono abbastanza inquietanti. Visitare questo luogo è certamente un’esperienza da non perdere.
Ex Manicomio Marcigliana - Via Bartolomea Capitanio
L’edificio situato nella riserva della Marcigliana e l’aria macabra e triste che aleggia in questo luogo è palpabile. Struttura nata negli anni Trenta prima come collegio femminile, gestito da suore. Dopo la Seconda Guerra Mondiale divenne un manicomio, in seguito un orfanotrofio ed infine una casa di riposo. Attorno a questa sinistra struttura, oggi fatta di murales, muri abbattuti e scale fatiscenti circolano molte leggende. Set di fil horror, scenario di sette e riti satanici, nonché originale set fotografico, viene visitato spesso da team di “ghost hunters”.
Cimitero Ipogeo della Chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte - Via Giulia, 262
Luogo terrificante che richiama la morte sin dalla scritta in latino all’ingresso: “Oggi a me, domani a te”.
Venne fondato da una Compagnia nata nel 1538 che prese poi il nome di “Orazione e Morte” con lo scopo di raccogliere e seppellire i cadaveri dei poveri dispersi in luoghi remoti della città. I simboli di morte sono ovunque: all’interno sono contenuti i resti di migliaia di persone. Vi troverai diversi teschi che riportano data e causa della morte dei defunti.
Museo Laboratorio della Mente - Piazza di Santa Maria della Pietà, 5
Il Museo Laboratorio della Mente nasce dall’ex “Hospitale de’poveri forestieri et pazzi dell’Alma Città di Roma”. Aperto nel 2000 con l’intento di ripercorrere la storia dell’Ex Ospedale Psichiatrico, nei suoi 500 anni di attività. Pratiche mediche, trattamenti terribili e testimonianze inquietanti sono raccolte in questo originale museo. Incredibile la “La camera di Ames” nata per riprodurre la mente e le percezioni di un uomo definito “pazzo”. Estremamente didattico ma inquietante, è sicuramente un luogo che non potete perdere se siete a Roma.