In attesa della festa più spaventosa dell’anno ti portiamo con noi in questo affascinante viaggio nell’Italia più misteriosa e segreta. Si parte, dunque, alla scoperta di luoghi lugubri e leggende; spettri e tesori perduti di questa straordinaria penisola, così familiare eppure così sconosciuta.
Castello di Verrès – Aosta
La leggenda narra che nel castello si aggiri il fantasma di una donna, Bianca Maria di Challant, una contessa che vi abitò dal 1522 al 1525. Costretta a sposarsi a soli 15 anni con un ricco nobile che morì poco tempo dopo le nozze, la contessa si risposò con un ambizioso luogotenente dei Savoia ma non ebbe un matrimonio felice. Bianca Maria aveva diversi amanti, che regolarmente ripudiava o faceva assassinare dopo poco tempo. Uno, accecato dalla gelosia, la denunciò per un delitto che in realtà la donna non aveva commesso facendola condannare a morte per decapitazione. La gente del luogo racconta che il fantasma della contessa, a volte, appare vicino alla fontana ottagonale che si trova nel cortile del castello per baciare gli uomini più affascinanti.
La città magica - Torino
Non c’è un solo angolo di Torino che non sia magico o legato, in qualche modo, all’esoterismo. Nota per essere una delle punte del triangolo di magia bianca del Mondo (insieme a Praga e Lione), è soprannominata “la città magica”. Sono numerosi i miti e le leggende di culti esoterici che riguardano Torino. La città è infatti attraversata dal 45° parallelo e questo le permetterebbe di accumulare una grande quantità di magia positiva.
Ex Ospedale Psichiatrico - Volterra
Volterra è un bellissimo borgo dove storia medioevale ed etrusca si incontrano in un centro storico spesso scelto come ambientazione cinematografica. A pochi chilometri dal centro di Volterra troverai questo edificio ottocentesco ex sede di un inquietante ospedale psichiatrico. Qui si praticavano terapie invasive e invalidanti come l’elettroshock e la lobotomia, al tempo ritenute scientificamente valide. In virtù di questo macabro passato il luogo si è guadagnato il terribile soprannome di "Bocca dell'Inferno". A testimonianza delle sofferenze causate fra queste mura ci sono i graffiti di di N.O.F.4, al secolo Oreste Fernando Nannetti, un ex paziente che con la fibbia della sua divisa incise lungo il muro esterno del padiglione Ferri un'opera tanto unica quanto inquietante.
Poveglia – Venezia
Poveglia è l’isola maledetta della laguna veneziana e si trova a sud della laguna, tra la costa ed il porto di Malamocco, lungo il canal Orfano. Dopo un periodo di prosperità, nel 1300 l’isola venne sgombrata per ragioni militari ed in seguito adibita a lazzaretto per l’epidemia di peste. Il tempo non ha cancellato la cattiva fama di questo isolotto, ancora oggi teatro di avvistamenti paranormali. Nota anche come l’isola dei fantasmi o l’isola dei morti, Poveglia è disabitata ma qualche anno fa un misterioso episodio di cronaca ha riportato Poveglia e le sue leggende sotto la luce dei riflettori. Attirati dal passato sinistro di quest’isola disabitata, cinque turisti americani hanno raggiunto Poveglia con un taxi acqueo per poi farsi salvare durante la notte dai Vigili del Fuoco, ormai terrorizzati a morte.
Il parco dei Mostri – Bomarzo
A Bomarzo, in provincia di Viterbo, sorge il celebre parco dei mostri, denominato anche Sacro Bosco o Villa delle Meraviglie di Bomarzo, Un complesso monumentale abitato da gigantesche sculture in roccia magmatica e, forse, anche dal fantasma del suo ideatore, il principe Vicino Orsini (1523-1585). Realizzato nel 1552, il parco è un vero gioiello del manierismo italiano, costellato di spettacolari ma inquietanti opere rappresentanti divinità antiche, animali e mostri. Sono molti gli elementi che concorrono a ritenere il Parco dei Mostri di Bomarzo un itinerario iniziatico e non una semplice espressione del gusto manieristico italiano.
Il Castello di Azzurrina - Montebello
Il castello di Montebello, noto anche come castello di Azzurrina o Guidi di Bagno, è un edificio storico situato nel territorio dell'antica signoria malatestiana di Rimini, arroccato su un colle alto 436 metri. Il castello è certamente un complesso architettonicamente molto interessante ma è soprattutto conosciuto per la triste storia del fantasma di Azzurrina. Azzurrina era una bambina vissuta nel Trecento e caduta dalle scale per recuperare la sua palla. Da quel momento sembra che ogni 5 anni, durante un temporale, sia possibile udire lo straziante pianto della bambina.