L'itinerario della Via degli Dei unisce in circa 130 km Bologna a Firenze, lungo un crinale che divenne una via di collegamento fondamentale già per gli Etruschi ed i Romani. Un territorio tutto da scoprire che è più di un sentiero ed evoca suggestioni storiche oltre che paesaggistiche che inizia in Piazza Maggiore e si conclude in Piazza della Signoria.
Il percorso
Per chi vuole percorrere tutto l'itinerario, si parte da Piazza Maggiore per salire a San Luca e seguire il lungo Reno fino a Sasso Marconi. Qui ci si inerpica per quel paesaggio unico che è il Contrafforte Pliocenico e, infine, si giunge a Firenze con una spettacolare vista dall'alto da Fiesole. Il percorso si svolge su sentieri, strade bianche e qualche breve tratto di asfalto: è un trekking di difficoltà media, impegnativo in alcuni tratti appenninici. E’ percorribile anche in bicicletta esclusi alcuni tratti.
Punti di interesse del cammino
I punti di interesse che renderanno unica questa esperienza ed il viaggio più leggero, sono senza dubbio i grandi boschi, le torri in pietra di Monte Adone, i selciati romani (visibili in più punti) e tante bellissime peculiarità ambientali che vanno dal Contrafforte Pliocenico a grandi faggete nella parte più alta del cammino. Attraverserete luoghi ricchi di Storia e di storie, con ambienti mutevoli ed importanti biodiversità. Tra i punti di maggiore interesse collochiamo anche la cucina emiliana e toscana. Lasagne, tortellini, tortelli di patate, ravioli, carni e tanti dolci che potrete assaggiare a cuor leggero visto l’impegno fisico che state affrontando.
Segnaletica
La segnaletica dei sentieri è fondamentale sia dal punto di vista escursionistico che dal punto di vista della valorizzazione del territorio. La segnaletica principale (detta anche verticale) è generalmente costituita dalle tabelle poste all'inizio del sentiero ed agli incroci più importanti che contengono informazioni sulle località indicando nome e quota del luogo di partenza o dei luoghi di destinazione con i tempi di percorrenza e il numero di sentiero. Altri tipi di tabelle sono previste per invitare a camminare entro il sentiero, per il rispetto della flora e della fauna locale, ecc.
Le tappe
La prima tappa è la Bologna – Badolo (21.30 km e circa 7 ore di cammino. Come detto, si parte in Piazza Maggiore, vero punto d’inizio (o di arrivo) della Via degli Dei. Si prosegue poi verso via Saragozza, attraversando l’arco del Meloncello per percorrere il portico più lungo del mondo: quello che porta al Santuario della beata Vergine di San Luca. Proseguendo in direzione Sasso Marconi si raggiunge l’Oasi Naturalistica di San Gherardo, che offre la possibilità di praticare birdwatching, trekking e nordic walking e conoscere il territorio. La seconda tappa è la Badolo - Madonna dei fornelli (28.00 km per circa 9 ore di cammino). Costeggerete il Centro Tutela e Ricerca di Fauna Esotica e Selvatica di Monte Adone ed avrete l’opportunità di godere di straordinari paesaggi. Questa è una tappa immersa nel Verde e vi troverete ad attraversare una foresta prima di raggiungere la Madonna dei Fornelli. La terza tappa, Madonna dei fornelli - Monte di Fò è lunga 17.25 km (circa 6 ore di cammino) ed incontra tratti di Flaminia Militare, di cui uno ben conservato e protetto da una sorta di recinto di legno. La quarta tappa è quella che va da Monte di Fò a San Piero a Sieve (21.08 km per sette ore di cammino circa). Una tappa durante la quale affronterete un suggestivo percorso collinare fino a raggiungere la Croce di Monte Gazzaro. Vicino alla croce c’è una piccola struttura in pietra che contiene il “libro vetta di Monte Gazzaro”, ovvero un quaderno dove chi vuole può scrivere i propri pensieri. Proseguite lungo il crinale e scendete: in questo punto dovete fare molta attenzione perché lo spazio dove camminare è stretto e il terreno può essere a tratti molto scivoloso. La quinta ed ultima tappa è la più lunga e va da San Piero a Sieve fino a raggiungere (finalmente!) Firenze. Si tratta di un percorso lungo 33.20 km e che vi costerà circa 12 ore di cammino. Ma ne varrà assolutamente la pena. Prima di raggiungere Firenze vi potrete godere un meraviglioso itinerario fatto di ulivi, borghi e suggestivi tabernacoli. Strada facendo sostate al Convento di Monte Senario e, dopo una sosta nel punto di ristoro dei frati, prendete la strada sterrata che costeggia il Convento scendendo lungo il viale alberato per riprendere il vostro cammino.