La Valtellina è nel cuore delle Alpi, tra le montagne ed il lago di Como. Ad un passo da Milano ma anche dalla Svizzera. Il percorso della Strada segue quello della statale sul fondovalle lungo il fiume Adda. Si parte da Delebio per arrivare a Bormio, superando il limite della zona di coltura della vite, nei pressi di Tirano. Ben 67 chilometri di strada panoramica tra i vigneti terrazzati che attraversa il territorio dei comuni di Sondrio, Buglio in Monte, Chiuro, Montagna, Teglio. La strada attraversa boschi, vigneti e frutteti, incontrando monumenti della natura e dell’uomo. Qui avrete la possibilità di percorrere in auto, in bicicletta o anche a piedi diversi itinerari tra i diversi vigneti della zona, accompagnati da un paesaggio naturale senza paragoni.
Il Nebbiolo delle Alpi
La storia della vite in Valtellina è strettamente legata alle sorti dei suoi abitanti. Persone che per secoli hanno plasmato il versante retico delle Alpi costruendo a mano innumerevoli muretti a secco, allo scopo di sostenere i vigneti terrazzati. La fascia coltivata, con esposizione a sud, si estende per 60 km tra i 300 e gli 800 mt di altitudine. Da qui nascono i grandi vini del Nebbiolo delle Alpi: i Rossi di Valtellina Doc, i Valtellina Superiore Docg (nelle cinque denominazioni: Maroggia, Sassella, Grumello, Inferno e Valgella) e lo Sforzato di Valtellina Docg.
Le eccellenze del territorio
Sono diversi gli itinerari che percorrono le diverse aree nelle quali vengono prodotte le varie tipologie della DOCG Valtellina Superiore e della Doc Valtellina. La vite è una risorsa paesaggistica ed economica fondamentale della zona. Qui potrai ammirare tanti vigneti terrazzati (le cosiddette “terragne”) sostenute da muretti in pietra sui pendii più esposti al sole. Un territorio magico, che da vita a vini prestigiosi, come i DOCG Sforzato e Valtellina Superiore. In questa regione, oltre agli eccellenti vini, potrai gustare anche tante altre eccellenti produzioni agroalimentari. Dal miele alla famosa bresaola e le mele (entrambi IGP). Ma anche il famosissimo amaro alle erbe Bràulio e le eccellenti grappe alla frutta. Di certo non puoi dimenticare di assaggiare un bel piatto di pizzoccheri prodotti con grano saraceno o di dedicarti alla scoperta dei tanti deliziosi formaggi locali, come il Bitto e il Casera, la cui tipicità è garantita dai rigidi regolamenti di produzione.
Itinerario a piedi tra le vigne del Grumello e dell’Inferno (Sondrio)
Un itinerario che ti permetterà di ammirare Sondrio dall’alto, godendoti una suggestiva passeggiata tra i vigneti. Per vivere questa immersione nella Natura, basta recarsi al parcheggio di Montagna al piano (2 km dal capoluogo), lasciare l'auto ed incamminarsi per il circuito del Grumello – Inferno. Ad un certo punto vi ritroverete alla vostra sinistra si trova la sottozona di produzione del Grumello ed a destra quella dell'Inferno: potete raggiungere il Castel Grumello sia da una parte che dall'altra.
Sagre ed eventi
Nella speranza che si possa ricominciare ad organizzare e partecipare ad eventi del genere quanto prima, vi segnaliamo i numerosi appuntamenti locali con le già citate eccellenze enogastronomiche. Nella zona, di solito, vengono organizzati numerosi eventi per far conoscere e valorizzare la cultura enogastronomica locale. Tra i vari meritano sicuramente attenzione la tipica Sagra dei Crotti di Chiavenna, la festa del Grappolo d’Oro a Chiuro, la Mostra del Bitto di Morbegno e la Sagra delle mele e dell’uva realizzata ogni autunno a Villa di Tirano.