Sapete che ogni prima domenica del mese, fino a Giugno e durante tutte le festività primaverili, avrete l’opportunità di scoprire luoghi e tesori nascosti? Venite con noi alla scoperta del sorprendente tesoro della Pianura Lombarda.
L’iniziativa
Le “Giornate dei castelli, palazzi e borghi medievali” sono appuntamenti mensili (ogni prima domenica del mese e per tutte le festività) che rappresentano un’incredibile occasione per scoprire e riscoprire luoghi davvero suggestivi. Si tratta di luoghi storici solitamente chiusi o poco turistici. Aperture speciali, tour guidati ed eventi dedicati a tutti in ben 24 luoghi unici. Dimore storiche, castelli e borghi fortificati tra Bergamo, Brescia, Cremona e Milano. Non perdetevi i prossimi appuntamenti: ogni prima domenica del mese fino a Giugno e per tutte le festività di Primavera (Pasquetta, 25 aprile e 2 Giugno).
I luoghi
Quest’anno sono diverse le “new entry” che aderiscono all’iniziativa, occasione perfetta per riscoprire le bellezze del territorio ed organizzare una bella gita fuori porta per tutta la famiglia. C’è davvero tanto da vedere: un patrimonio storico ed artistico inestimabile. Approfittatene per fare un vero e proprio viaggio nel tempo, alla scoperta di un territorio che secoli fa segnava il confine tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia. Per maggiori informazioni sull’iniziativa e scaricare le mappe (in italiano ed inglese) cliccate qui.
Il Borgo di Covo
Bellissimo borgo nel quale l’eredità medievale incontra le suggestioni dell’arte contemporanea grazie ai suggestivi murales realizzati nel Centro Storico. Un comune tutto da scoprire, le cui vicende si intrecciano anche con quelle di personaggi storici famosi come il condottiero Colleoni e il miracolo delle reliquie di S.Lazzaro, ancora oggi conservate nel paese della bassa bergamasca.
Villa Borromeo d’Adda
Giovanbattista d’Adda, investito del feudo di Cassano, decise nel 1781 di realizzare una dimora degna del suo titolo: così iniziò la storia della Villa. Meravigliosa villa che sorge a Cassano d’Adda, una delle perle del neoclassicismo lombardo. L’incarico dei lavori venne affidato al celebre architetto Giuseppe Piermarini (autore del Teatro della Scala di Milano e della Villa reale a Monza). Egli rimaneggiò la preesistente struttura barocca alla quale unì la bellezza degli esterni e la cura degli interni, dove troviamo dipinti del Corneliani, specchiere, lampadari di Murano e molto altro. L’edificio è di proprietà privata quindi questa è un’ottima occasione per visitarlo!
Castello Silvestri
Suggestivo maniero sito nel comune di Calcio, che sorge sulle rovine di una villa romana del II sec. d.C. A testimonianza del suo passato troviamo una pavimentazione a mosaico di straordinaria fattura, rinvenuta nel 1870 nelle cantine del castello, che, ritenuto il miglior esempio di arte romana di tutta la provincia bergamasca, è oggi visibile al Museo Archeologico di Bergamo. Oggi presenta un duplice aspetto: la parte ovest, ricorda l’austerità della costruzione fortificata. Nella parte est sono evidenti le trasformazioni attuate successivamente, anche grazie ai giardini pensili ed alle serre. Il Castello è circondato da un bellissimo parco.
Palazzo Zurla de Poli
Dimora storica a Crema, edificata nel 1520 da Leonardo Zurla. Il palazzo si estende tra le attuali vie Tadini e Bottesini con due sobrie facciate esterne che ricalcano i canoni cinquecenteschi lombardi e che, come da usanza dell’epoca, riservano lo sfarzo per gli ambienti interni. Gli ambienti riservati dei salotti nobiliari di un tempo diventano oggi una location unica per eventi di diverso genere. Non perdete l’occasione di visitare questo capolavoro del Rinascimento lombardo.
Palazzo Visconti
Bellissimo palazzo di Brignano Gera d’Adda. In origine era un castello, poi una sontuosa residenza nobiliare in stile barocco: fu proprio la famiglia Visconti, di cui oggi il Palazzo porta il nome, a renderlo così bello e famoso. Soprattutto se pensiamo al mistero che si cela dietro la figura di Bernardino Visconti, fratello di Galeazzo il feudatario di Brignano Gera d’adda, la cui figura è stata identificata, sia dallo storico Cesare Cantù sia dallo stesso Manzoni, come “l’Innominato” dei Promessi Sposi. La leggenda narra infatti che il castello dell’Innominato, descritto da Manzoni nella sua celebre opera, sia proprio questo splendido Palazzo.
Martinengo
La visita al borgo comprende i resti della torre del castello alto medievale, i portici quattrocenteschi di via Tadino, l’antico palazzo comunale e la particolare torre dell’orologio. Infine, non perdetevi gli affreschi dell’ex Convento di Santa Chiara e la “tappa del Filandone”, vecchia fabbrica tessile e set cinematografico per Ermanno Olmi.