Napoli: città dei mille colori e dai mille volti. Dimenticate pizza, sfogliatelle e babà: oggi vi portiamo alla scoperta della Napoli Misteriosa tra leggende e luoghi insoliti e misteriosi.
Napoli Sotterranea
Un’esperienza incredibile: si tratta di una serie di cunicoli nel sottosuolo che i Greci furono i primi a scavare per ricavare il tufo per la costruzione di edifici. I Romani vi crearono grandi cave per gli acquedotti e questi stessi sotterranei vennero sfruttati come rifugi durante la Seconda Guerra Mondiale. Fu proprio in quel periodo che si diffuse la credenza secondo la quale questi sotterranei fossero abitati dal dispettoso Munaciello. In realtà sembra che non ci fosse alcuno spettro: molto probabilmente il pozzaro che attraversava quei canali, che indossava un saio, veniva scambiato per un fantasma. Ancora oggi però la superstizione è dura a morire, tra chi crede che questo antipatico spettro porti fortuna e chi lo teme.
Chiostro di Santa Chiara
Un logo suggestivo immerso nel cuore del centro storico ed ancora oggi al centro di leggende e dicerie. La Basilica di Santa Chiara, costruita per dare vita ad una vera e propria cittadella che potesse accogliere le Clarisse ed i Frati Minori, fu voluta da Sancha d’Aragona, nota anche come Sancha di Maiorca, moglie del re Roberto d’Angiò. Sembra che il fantasma della regina continui a vagare ancora tra quelle stanze, inquieto e addolorato. Si dice, anche, che chiunque abbia avuto il coraggio di guardarla in viso, disturbandola durante la sua preghiera disperata, sia morto subito dopo.
Chiesa del Gesù Nuovo
La facciata in muratura con bugnature a forma di diamante della chiesa del Gesù Nuovo, edificio originariamente costruito come palazzo, rivela simboli tutt’ora dal significato oscuro. Secondo alcuni, questi simboli sono lettere aramaiche che si riferiscono a note musicali. In questo caso, la facciata sembra possa nascondere uno spartito da leggere dal basso verso l'alto e da destra a sinistra. L'accordo (intitolato "Enigma") non ha convinto alcuni esperti esoterici. Alcuni sostengono infatti che questi simboli non siano né lettere aramaiche né note musicali ma legati a pratiche magico-esoteriche ed all'alchimia.
L’isolotto della Gaiola
Soprannominato anche “isola jellata”, questo isolotto è una delle isole minori presenti tra le acque del Golfo di Napoli. Si trova di fronte a Posillipo, al centro del Parco Sommerso di Gaiola. Nel corso dei secoli ha ospitato o è stata proprietà di personaggi più o meno famosi: da Virgilio ad un eremita noto come “Lo Stregone” fino a un membro della famiglia Agnelli. Tutti accomunati da eventi nefasti o morti premature che hanno gettato sull’isola la reputazione di isola “jellata”. Ad oggi l’isola è disabitata e non ha più alcun proprietario.