Oggi vi portiamo con noi alla scoperta della bellissima Pantelleria, isola selvaggia e affascinante. Vi proponiamo un itinerario per i sentieri della Montagna Grande, alla scoperta del Monte Gibele, del Lago di Venere e delle splendide calette dell’isola. Il tutto dolcemente intervallato da un sorso di zibibbo o di passito e dalle tante specialità culinarie locali. Buon viaggio!
Come arrivare
La “Figlia del vento”, sorge tra l’Africa e l’Europa. Dista 67 km dalla costa tunisina e 85 da quella siciliana. Non appartiene a nessun arcipelago ed è la più grande tra le “isole satelliti” della Sicilia. L’aeroporto di Pantelleria è ben collegato con: Torino, Milano, Bergamo, Venezia, Bologna e Roma. Dalla Sicilia è possibile raggiungere Pantelleria sia da Trapani (traghetto e aliscafo) che da Palermo (solo aereo). Per chi volesse arrivare a Pantelleria via mare consigliamo di contattare le compagnie di navigazione prima di arrivare a Trapani per evitare un viaggio a vuoto, dato che potrebbero esserci condizioni di meteo avverse.
Cosa Fare a Pantelleria
Pantelleria offre paesaggi suggestivi e tante attività. Non solo mare, cale e natura incontaminata ma una cucina locale tutta da scoprire ed alcuni interessanti siti archeologici. Per chi ama il trekking l’isola si presta perfettamente ad una vacanza a tema, visti gli oltre 500 km di sentieri. Ma non perdetevi le tombe Bizantine e, soprattutto, il Parco archeologico dei Sesi con eccezionali megaliti costruiti 5000 anni fa.
La Montagna Grande e la Riserva di Pantelleria
All’interno dell’isola svetta la Montagna Grande che offre molti percorsi panoramici. L’isola è ricca di vegetazione e caratterizzata da paesaggi molto vari: la Montagna Grande, il Monte Gibele, la Cuddia Attalora, il Monte Gelkamar.
Il Laghetto delle Ondine
Il Laghetto delle Ondine sorge sul tratto di costa nord orientale dell’isola tra Punta Spadillo e Cala cinque denti. Si tratta di un laghetto di acqua salata alimentato dal mare. Raggiungibile sia via mare, sia via terra, attraverso un percorso ben segnalato, presenta fondali molto profondi e correnti da moderate a forti, non lasciatevi ingannare! Per raggiungerlo, venendo dal paese, dovrete procedere sulla strada direzione Khamma. Superare le indicazioni per Cala cinque denti e imboccare Via Spadillo in direzione museo vulcanologico. Alla fine della strada troverete un parcheggio dal quale continuare a piedi seguendo le indicazioni per il laghetto.
Museo Vulcanologico
Il museo si trova a Punta Spadillo, nelle vicinanze di molti percorsi escursionistici. E’ composto da tre sale dove potrete trovare circa 50 campioni di rocce eruttive e petrografiche dell’isola con dei pannelli di approfondimento sulla storia vulcanologica di Pantelleria.
Il lago specchio di Venere
Uno dei luoghi più suggestivi e caratterizzanti dell’isola. Si tratta del cratere spento di un antico vulcano. Sulla sponda meridionale sono concentrate le sorgenti termali, le acque sono calde e cariche di zolfo. Il fondale è ricoperto di fango termale dalle eccezionali proprietà benefiche per la pelle.
Il villaggio di Mursia
Si tratta di uno degli insediamenti preistorici più importanti del Mediterraneo, un complesso fortificato risalente all’Età del Bronzo. Pantelleria era un centro molto importante per la grande presenza di ossidiana, elemento fondamentale a quell’epoca.
Prodotti tipici
Pantelleria è conosciutissima per i suoi capperi, gli unici riconosciuti come I.G.P. per la loro altissima qualità. Dalla notte dei tempi Pantelleria è famosa per l'uva Zibibbo. Tra i piatti tipici locali non perdetevi il cous cous pantesco (a base di pesce e verdure) ed il pesto pantesco, detto Ammogghio, preparato con pomodori fresci, aglio, origano, sale e olio.
Spiagge e calette
Pantelleria è un’isola di origine vulcanica quindi vi troverete tantissime calette, alcune rocciose, selvagge e incontaminate ed altre dotate di comode piattaforme per godervi quest’isola nel massimo del relax. Alcune cale sono raggiungili dalla terra ferma, altre solo via mare.