Piemonte: alla scoperta del Lago di Viverone

Andate alla scoperta del lago Viverone e delle antiche palafitte di Azeglio. Una gita ideale per le famiglie che potranno trovare nella zona del Lago di Viverone un buon connubio tra cultura, svago, passeggiate e relax. Vi sembrerà di fare un viaggio nel tempo!




Lago di Viverone




Il lago

ll lago di Viverone è il terzo lago più grande del Piemonte e prende il nome dall'omonimo comune a cui appartiene. Inserito in un paesaggio caratterizzato dalla Serra d’Ivrea, la più imponente morena glaciale d’Europa, è un World Heritage Site e gode di una posizione che lo rende molto semplice da visitare. Si trova infatti in prossimità dell’autostrada A5 proveniente dalla Valle d’Aosta e della A4 Torino-Venezia e le sue sponde sono ben attrezzate per l’accoglienza. Qui troverete infatti molti campeggi, villaggi turistici, alberghi e strutture balneari. Il Lago infatti è molto conosciuto e frequentato. Soprattutto durante la bella stagione sono moltissimi i turisti che lo scelgono per rilassarsi in spiaggia, per passeggiare o per fermarsi a mangiare in uno dei numerosissimi ristoranti vista lago.

 

Le palafitte

Il Lago di Viverone è anche un sito archeologico di notevole interesse in quanto, proprio qui, sono stati rinvenuti molti reperti preistorici dell’età del bronzo tra cui resti di palafitte. Si tratta di una parte decisamente meno turistica del Lago ma davvero di grande interesse. Qui troverete infatti una piccola ricostruzione di un originario villaggio palafitticolo. Sono stati ritrovati, infatti, sotto il livello dell’acqua, anche i resti di circa 5000 pali conficcati nel terreno con la funzione di sorreggere proprio queste palafitte. Nel 2011 il sito archeologico del Lago di Viverone è entrato a far parte dei Siti palafitticoli preistorici delle Alpi dell’Unesco. Per raggiungere il villaggio ci si reca ad Azeglio, in Località Boscarina. Qui, seguendo la strada che porta alla Chiesa di Sant’Antonio, una volta superata, si incontrano sulla sinistra le indicazioni per l’approdo palafitticolo. Si segue quindi una strada sterrata in discesa che in pochissimi minuti porta alle palafitte.

 


Villaggio Palafitticolo




Cosa fare

Oltre a godere delle bellezze naturali ed a visitare il villaggio delle palafitte, vi consigliamo di fare una gita in battello oppure noleggiare barche e canoe per i più sportivi. Se si ha in programma di fermarsi più giorni vi sono diversi campeggi direttamente sul lago. La zona inoltre è un vero e proprio paradiso per gi amanti del birdwatching. Infine, a circa una decina di chilometri dal Lago, trovate un piccolo gioiello ad attendervi. Si tratta del piccolo Ricetto di Magnano. Risalente al 1204, lo trovate adagiato sul crinale della collina sud-orientale della Serra d’Ivrea con tipiche case in pietra, antichi fienili e cantine. Anche da qui è possibile fare una passeggiata nel bosco e raggiungere la Chiesa di San Secondo, fondata nella prima metà del secolo XI e immersa in un’ampia e verde radura.

Prenota il tuo viaggio

I nostri consigli:

  • Cosa mettere in valigia: abbigliamento sportivo
  • Libro da leggere: Tipù delle palafitte di Cosetta Zanotti
  • Periodo consigliato: primavera, estate
  • Viaggio da fare: in famiglia, in gruppo
  • Aforisma: "La prima promessa dell’ estate non è forse nei dolci riflessi della superficie dei laghi di montagna di cui si sia appena rotto il ghiaccio? Liquidi occhi della natura, azzurri o scuri o perfino color nocciola, profondi o bassi, limpidi o torbidi, tutti verdi vicino alla sponda, il colore della loro iride." (Henry David Thoreau)

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