La street art o arte urbana è una forma d’arte pubblica, spesso illegale, che si manifesta in diverse forme: dagli adesivi artistici ai veri e propri “murales” creati con bombolette spray. In Italia la Street Art è praticamente dappertutto ma ci sono alcune città in cui potrai trovare davvero delle opere d’arte da non perdere.
Milano
Dal quartiere Ticinese a Isola, anche il capoluogo lombardo è pieno di interessantissimi esempi di Street Art. Milano è stata infatti una delle prime città italiane ad essere interessata dall’arte urbana, soprattutto grazie ai murali politici di Davide “Atomo” Tinelli negli anni Ottanta. Oggi sono numerose le opere e gli artisti che popolano i più disparati angoli della città: opere di Blu e Orticanoodles ma anche 2501, Millo e gli “omini rosa” dello street artist Aluà.
Attorno alla Fondazione Prada si sviluppa un importante punto di riferimento per l’arte contemporanea e, in via Brembo, potrai ammirare e fotografare i murales di 2501 e Zed1. Visita il quartiere Ticinese (Corso di Porta Ticinese o Via Vigevano), oppure Isola, vicino ai suggestivi grattacieli di Porta Nuova. Di livello qualitativo particolarmente elevato è la serie di ritratti di milanesi famosi lungo Via Mercalli e Piazza Cardinal Ferrari. Di fronte, troverai il lettering quasi gotico di Ivan Tresoldi.
Bologna
Bologna è la “città ideale” per la street art e tutt’ora rimane saldo l’asse Milano-Bologna-Roma per studiare gli sviluppi del genere. Dalla zona universitaria al quartiere San Donato, nel capoluogo dell’Emilia i murali urbani sono apparsi sin dagli anni Ottanta, e poi cresciuti grazie a una serie di progetti sostenuti da enti pubblici e non . Potrai infatti trovare splendide (ed illegali!) opere di Alice Pasquini in Via del Pratello, Via Mascarella, Via Centotrecento e Via Zamboni. Una serie di interventi promossi, invece, dall’amministrazione locale si trova su Via Stalingrado, con la riqualificazione di una fabbrica dismessa. Nei soggetti delle opere sono frequenti i tributi alla canzone d’autore bolognese, come opere dedicate all’amatissimo Lucio Dalla. A Bologna, insomma, troverai innumerevoli opere dall’altissimo valore artistico.
Roma
Da San Lorenzo ad Ostiense, nella capitale troverai diversi quartieri impreziositi da opere di Street Art. A Roma il passato abbraccia il futuro e, da alcuni anni, la città è una delle nuove capitali europee della Street Art. Scoprire la Street Art della capitale significa avventurarsi in un itinerario che attraversa circa 150 strade e 30 quartieri, dal centro alle periferie. Sono oltre 400 le opere realizzate negli ultimi anni da artisti italiani ed internazionali. Da Testaccio a Tor Marancia, passando per Pigneto, Tor Pignattara, Quadraro e San Basilio. Troverai opere di Alice Pasquini, Blu, Omino71 e Iena Cruz, tra gli altri. Notevole il progetto GRAArt è promosso da Anas e Ministero dei Beni Culturali per valorizzare le infrastrutture del Grande Raccordo Anulare e riqualificare le periferie.
Torino
Nel 1999 nasce l’intesa tra la street art e la Città di Torino con lo sviluppo del progetto MurArte, fortemente voluto dall’amministrazione, che prevede la realizzazione di interventi di writers su specifiche superfici: muri di cinta, parchi pubblici o spazi messi a disposizione dalla cittadinanza. Una realtà che ha portato, negli anni, a un incredibile coinvolgimento di scuole e quartieri con la nascita di tantissime associazioni e collettivi di artisti. Ad esempio, nel 2014 il quartiere Barriera di Milano è stato oggetto di un importante progetto di riqualificazione a sostegno all’arte contemporanea. Ben tredici murali raccontano il travagliato rapporto fra cittadini ed habitat urbano sulle facciate cieche attorno a Corso Palermo. Dipinti suggestivi e di grande impatto, sono opera di Francesco Camillo Giorgino, in arte Millo, originario della provincia di Brindisi. Anche il quartiere di San Salvario è decorato da mani di fama internazionale ed in tutta la città troverai opere di Vhils, Agostino Iacurci, del collettivo Walk The Line, To/Let e moltissimi altri.
Genova
Con il progetto pubblico Walk The Line, i piloni della sopraelevata hanno dato vita ad una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto. Alcune di queste tracce sono state lasciate da artisti della EAD Crew, il gruppo più “storico” di graffitisti italiani: ne fanno parte Orion, Joys, Dado, Yama e Peeta, quest’ultimo molto attivo anche in Spagna, Stati Uniti e Canada, oltre che nella sua Venezia.
Se ti piace camminare per le vie di una città e l’arte contemporanea ti incuriosisce, no puoi perderti la street art di Genova. Visita il quartiere della Maddalena, per una vera e propria caccia al tesoro tra i “caruggi” ed il quartiere di Certosa (il più colpito dal crollo del ponte Morandi), dove è stato avviato il progetto On the Wall. Naturale successione del già citato Walk The Line, il progetto sfrutta la street art come strumento di riqualificazione urbana. Sono stati coinvolti numerosi artisti nel restyling di 12 muri nel quartiere.
Padova
La EAD Crew, Escuela Antigua Disciples, nata a Padova, è stata coinvolta dal Comune in un interessante progetto di riqualificazione del quartiere Mortise con le sue abitazioni di edilizia popolare. Vai in Via Fratelli Carraro ma anche, più fuori mano su un argine, sulle “murate” lungo Via Jacopo Corrado. In città troverai opere di Tony Gallo, Alessio B, Kenny Random e altri artisti, molti dei quali hanno iniziato ad esprimere la propria arte a Padova già nei primissimi anni Novanta. Le opere di street art Padova sono ben visibili in città e rappresentano un patrimonio culturale non indifferente.