In questo momento storico, nel quale il dibattito sulla street art in Italia è caratterizzato dal caso di Geco (paragonato da alcuni a Haring e Basquiat), ci sembra giusto provare ad approfondire il discorso con i mezzi a nostra disposizione. Se ami la street art, a Roma troverai pane per i tuoi denti. Già da qualche tempo, nonostante gli ultimi accadimenti, la capitale romana rientra a pieno titolo nelle città internazionali della street art. In questo articolo vogliamo consigliarti quattro luoghi da visitare assolutamente se ti trovi nella capitale e vuoi ammirare qualche vero e proprio capolavoro.
Ostiense e Testaccio
La street art ha radicalmente trasformato il volto di questi due quartieri romani, già molto vivaci culturalmente. Grazie al progetto Ostiense District, diversi artisti di fama internazionale hanno avuto l’opportunità di valorizzare numerosi spazi post industriali. Le opere migliori si trovano soprattutto nel tratto di Via Ostiense tra Piramide e San Paolo, ed in alcune vie laterali (Via del Gazometro o Via del Porto Fluviale). Il quartiere ospita anche l’ormai famosissima opera di Iena Cruz: il più grande murale ecologico d’Europa, realizzato grazie alla tecnologia Airlite, una pittura che cattura lo smog dell’aria.
San Basilio
Quartiere periferico di Roma che ha ospitato un bellissimo progetto di riqualificazione urbana proprio basato su opere di Stret Art. Parliamo del progetto SanBa, volto a dare un’altra faccia al quartiere, non soltanto in termini di risultati artistici ma anche in termini di inclusione sociale. Il progetto ha infatti organizzato laboratori, tenuti da artisti ed esperti del settore, grazie ai quali gli studenti delle scuole del quartiere (elementari, medie e superiori) sono stati coinvolti direttamente nella riqualificazione. I primi murales ad essere realizzati, nel 2014, sono stati quelli dello spagnolo Liqen e dell’italiano Agostino Iacurci.
Tor Marancia
Big City Life a Tor Marancia, borgata romana di Roma Sud, è probabilmente il progetto più riuscito. Dal 2015, la Street Art ha impreziosito le strade del quartiere con le opere di 22 artisti internazionali: oggi è uno dei luoghi più fotografati e visitati della capitale dagli appassionati di Street Art. Il progetto di arte pubblica partecipata per la riqualificazione urbana, culturale e sociale è stato realizzato da 999Contemporary e finanziato da Roma Capitale e ATER ed ha coinvolto 22 facciate del Lotto 1 di Tor Marancia. I murali realizzati sono stati protagonisti anche della 15° Mostra Internazionale di Architettura di Venezia.
Il Maam
Il Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz si trova in via Prenestina, 913 nella Periferia Est di Roma. E’ una tappa imperdibile per gli amanti dell’arte contemporanea indipendente. Fondato da Giorgio de Finis è uno spazio museale occupato che ospita opere d’arte che spaziano dal graffito al dipinto d’autore. La suggestione di mettere l’arte in un luogo di morte, Roma l’aveva già vissuta con il Macro dell’ex Mattatoio di Testaccio ma quello del Maam è un esperimento ancora più suggestivo ed innovativo nella quale un’occupazione per esigenze meramente abitative si coniuga con un progetto artistico urbano.