Triora è un paesino della provincia di Imperia, in Liguria, dall’innegabile fascino. La sua non è una storia divertente: verso la fine del Cinquecento diverse donne del posto vennero accusate di stregoneria e subirono uno dei più celebri processi per stregoneria del nostro Paese. Fu proprio questo brutale episodio che gli valse il soprannome di “paese delle streghe”.
Oggi questo bellissimo borgo, arroccato ad 800 metri di altitudine, tra la Valle Argentina e la valle creata dal torrente Tanarello, rivive ed esorcizza questo tragico passato attraverso una festa chiamata “Strigora”. La “Strigora” si tiene ogni anno la prima domenica dopo Ferragosto.
Se deciderai di visitare Triora ad Halloween o in un altro periodo dell’anno, troverai ben tre itinerari per scoprire il borgo. Un itinerario artistico, contrassegnato in rosso, uno dedicato alle curiosità di colore azzurro ed un itinerario giallo per i bambini. I percorsi sono ben segnati e facili da seguire: lungo tutto il borgo, sono stati apposti degli adesivi circolari che indicano i tre percorsi. Alcuni punti dei tre itinerari, ovviamente, coincidono ed è quindi possibile passare da uno all’altro senza problemi.
Cosa vedere a Triora
Le porte dipinte
Decine e decine di porte in legno dipinte con la relativa etichetta indicante la persona che ha decorato quella porta, la data di realizzazione e l’indirizzo e-mail per contattare l’artista. Tutte bellissime, tutte da vedere assolutamente.
Halloween a Triora
Nella notte di Halloween, Triora si trasforma: bancarelle di magia per acquistare teschi e pozioni magiche. Fattucchiere che vi leggeranno il futuro, zombie e mostri di ogni tipo e, ovviamente, streghe. Una bellissima festa in maschera all’aperto che ogni anno richiama tanti turisti.
Museo Regionale Etnografico e della Stregoneria
Suddivisa in sei sale principali, la Sezione Etnografica del museo rappresenta uno “spaccato” della vita quotidiana dei contadini. Alla stregoneria sono invece dedicate quattro sale. Due ripercorrono e ricostruiscono questo tragico capitolo della storia locale. Vi sono ricostruzioni degli interrogatori e della prigionia delle donne accusate, i documenti del processo.
Parco delle Alpi Liguri
L’area protetta più occidentale della Liguria, fra il confine francese ed il Basso Piemonte.
I suoi circa 6.000 ettari di territorio sono distribuiti su tre valli: il comprensorio del torrente Nervia, è il più vicino al mare e si estende fra coltivazioni floricole, oliveti e vigneti. L’Alta Valle Argentina, con il Comune di Triora, presenta più ripidi dislivelli, selvaggi panorami naturalistici e centri abitati sorti su crinali o speroni rocciosi. L’Alta Valle Arroscia è la zona a più spiccata vocazione montana, contraddistinta da ampi pascoli ed estese superfici boscate. Attraverso sentieri, strade secondarie e sterrate è possibile spostarsi da una valle all’altra del Parco utilizzando antichi percorsi di crinale oggi ripristinati, che offrono magnifici panorami a 360° sulle Alpi Liguri e il mare.