Le montagne più imponenti d’Europa a fare da sfondo a paesi e pascoli. Una natura strepitosa, castelli da visitare, musei e tanti bellissimi borghi medievali. La Valle d’Aosta è questo e molto, moltissimo altro. Sebbene sia la regione più piccola d’Italia, il turismo in Valle d’Aosta offre un patrimonio ricchissimo. Se sei ancora indeciso sulla meta di queste vacanze, leggi il nostro articolo e cancella ogni dubbio! Basti pensare che, tra i suoi confini, ci sono ben sei vette che superano i 4mila metri di altitudine: il Gran Paradiso, il Dente del Gigante, il Grandes Jorasses, il Cervino, il Monte Rosa e il Monte Bianco (la montagna più alta d’Europa).
Aosta
Il nostro itinerario parte dalla città più famosa della Valle. Capoluogo di regione, Aosta è una città bella e tranquilla. Qui troverete interessanti ed antichissime tracce della presenza dell’Impero Romano. Fondata nel 25 a.C. da Augusto (dal quale deriva il nome di Augusta Praetoria Salassorum) Aosta conserva l’impianto urbanistico romano e non solo. Visita il Teatro Romano (prima metà del I secolo d.C) e la cavea, ma anche la Porta Pretoria e l’Arco di Augusto, eretto dopo la sconfitta dei Salassi da parte di Roma. Da non perdere anche il Forte di Bard, sede dell'Hydra nel film Marvel Age of Ultron!
Courmayeur
Nota località sciistica, Courmayeur è una meta perfetta anche per l’estate. Dai suoi 1.224 metri d’altitudine il Monte Bianco (la vetta più alta d’Europa!) appare in tutto il suo splendore. Approfittate della Skyway per arrivare sin dove lo sguardo si perde, in cima all’Europa! Courmayeur è anche una meta perfetta per chi ama gli sport all’aria aperta, i musei ed i grandi panorami! Non perdere assolutamente il giardino botanico più alto d’Europa: il meraviglioso giardino alpino Saussurea.
Champoluc
La bella Champoluc, amatissima d’inverno, si rivela una meta di viaggio interessante anche in primavera ed estate. Qui potrai rilassarti tra i suggestivi piccoli borghi montani e le rive del torrente Evançon. Ma Champoluc si trova ai piedi del massiccio del Monte Rosa: un paesaggio speciale assolutamente da non perdere. Per chi ama gli sport all’aria aperta segnaliamo anche il parco avventura di Champoluc, i percorsi di montagna dedicati agli amanti di mountain bike e trekking e tante occasioni di divertimento per chi ama passeggiate anche meno intense.
Pré-Saint-Didier
Rinomata località termale, Pré-Saint-Didier sorprende per la sua bellezza incredibile. Qui avrai l’occasione di godere di un’estate al riparo da afa e caldo a 1000 metri sopra il livello del mare, nell’alta valle della Dora Baltea. Una vacanza indimenticabile per coppie, amici e famiglie! Grazie alla sua posizione strategica, tra l’altro, Pré-Saint-Didier risulta essere la base perfetta per andare alla scoperta della Valle: dal Colle del Piccolo San Bernardo a Courmayeur.
Gressoney-Saint-Jean
Posto ai piedi del Monte Rosa, rinomato luogo di villeggiatura estiva ed invernale, Gressoney-Saint-Jean è da sempre meta privilegiata per scalatori, escursionisti e sciatori. Località preziosa anche per la storia e le tradizioni, legate alla popolazione alemanna dei Walser che il vescovo di Sion indusse a colonizzare la valle. La loro presenza ha lasciato segni nella cultura, nella lingua “titsch” (conservata intatta almeno sino all'inizio del XX secolo) e nell’architettura dei tipici villaggi, molti dei quali abitati e ben conservati.
Gressoney-La-Trinitè
Gressoney-La-Trinité è l’ultimo centro abitato alla testata della valle percorsa dal torrente Lys, situato a 1627 metri di altitudine in una vasta conca dominata dal ghiacciaio del Lyskamm della catena del Monte Rosa. Anche qui troverai tante testimonianza della storia dei Walser, una popolazione di origine germanica. La loro cultura si riflette ancora oggi nelle usanze, nell’architettura tradizionale e nella lingua parlata, il Titsch, oltre che nel prezioso costume femminile tradizionale indossato dalle donne nelle occasioni importanti. Non perdere l’Ecomuseo Walser, composto di tre strutture: un’antica casa rurale del 1700, la casa museo con mostre permanenti e la Baita di Binò Alpelté, un piccolo alpeggio costruito al riparo di un masso naturale che funge da tetto.
Morgex
Morgex è il centro della Valdigne, un piccolo capoluogo dall’anima moderna e dall’antica vocazione turistica. Ideale perno della biforcazione tra il Vallone di La Thuile e il ramo che attraverso Courmayeur conduce alle pendici del Monte Bianco ed al Traforo verso la Francia. Visita il castello medievale di Archet, ed il castello di Pascal de la Ruine, due splendide tappe della ricca route di castelli regionale. Se ami il vino ti consigliamo di partecipare ad una visita con degustazione presso Cave Mont Blanc de Morgex et la Salle.
Parco Nazionale del Gran Paradiso
Il Parco nazionale del Gran Paradiso è il parco nazionale più antico d'Italia ed è situato a cavallo delle regioni Valle d'Aosta e Piemonte, attorno al massiccio del Gran Paradiso. Ha una superficie di oltre 70.000 ettari ed accoglie cinque vallate concentriche in cui si trovano tipici ambienti alpini, con ghiacciai, rocce, boschi di larici ed abeti. La creazione dell’area protetta è fortemente legata alla salvaguardia dell’animale simbolo del Parco, lo Stambecco alpino, di cui, dopo la Seconda Guerra Mondiale erano sopravvissuti solo 416 capi in tutto il mondo e tutti nel territorio del Parco. Il Parco offre innumerevoli proposte di soggiorno: sportive, escursionistiche, ricreative e culturali, ma anche dedicate al benessere e al relax.
Chamois, Valtournenche
Soprannominata con orgoglio la "Perla delle Alpi", Chamois sorge nella Valle del Cervino a più di 1800 metri d'altitudine. Si tratta di un bellissimo borgo alpino raggiungibile tramite funivia, a piedi, in bicicletta o in piccoli aeroplani grazie al primo “altiporto” d’Italia. Un meraviglioso borgo montano all’ombra del Cervino, che dal 2006 è entrato a far parte delle “Perle delle Alpi”. Un luogo immerso nel silenzio, in cui dal 1955 è negato l’accesso alle automobili. Imperdibile!
Donnas
Donnas è la culla del primo vino DOC della Valle d’Aosta, che porta lo stesso nome della località ed è prodotto dalle Caves Coopératives de Donnas.vAll’entrata del comune, situato ad un’altitudine di 322 metri, si può godere dell’incantevole vista dei terrazzamenti coltivati a vite. Nel centro abitato principale si trova l’antico borgo. Non perdere l’ecomuseo della vite e del vino (dove si racconta la storia di questa viticoltura straordinaria) e l’ecomuseo della latteria turnaria di Tréby, testimonianza unica di un pezzo di storia della comunità locale.