Nel panorama delle Dolomiti ci sono tre pareti di roccia dall'inconfondibile profilo: si tratta delle tre, incredibili, Cime di Lavaredo. Tre obelischi di roccia calcarea alti quasi 3000 metri dai quali godere di una vista semplicemente mozzafiato. Scopriamo insieme questo incredibile monumento naturale.
Raggiungere le Tre Cime di Lavaredo
Le “Tre Cime” sono: la Cima Grande, la Cima Ovest e la Cima Piccola. Definite anche “Tre Dita di Dolomia”, queste meraviglie della Natura, si trovano al confine tra Veneto e Trentino Alto Adige. Non rientrano tra le montagne molto più alte al mondo ma godono di un fascino incredibile che, da sempre, attira amanti della Montagna e non solo. La loro forma è così particolare da risultare immediatamente riconoscibile anche chi non ha una grande conoscenza di montagna. Simbolo delle Dolomiti, sono uno spettacolo unico che tutto il mondo ci invidia! Per fortuna per raggiungerle non serve essere alpinisti esperti: non è necessario affrontare scalate e sono una popolare meta turistica, con alloggi e servizi a poca distanza.
Cosa vedere
La Cima Grande è quella al centro ed è la montagna più alta. La seconda più alta è la Cima Ovest (2973 metri) seguita poi dalla Piccola (2857 metri). Il modo migliore per ammirarle è fare il Giro delle Tre Cime a piedi, un percorso che passa ai piedi delle tre celebri montagne per prati e ghiaioni senza dislivelli impegnativi. Lungo il Giro delle Tre Cime a piedi si incontrano altre magnifiche montagne che hanno fatto la storia delle Dolomiti: il Cristallo, la Croda Rossa d’Ampezzo, la Croda dei Toni, le Marmarole ed il Gruppo dei Cadini di Misurina. Una volta qui non perdetevi la Meridiana di Sesto, uno straordinario fenomeno naturale. Si tratta della meridiana in pietra più grande al mondo formata dalle cime delle Dolomiti di Sesto che, illuminate dal sole, danno un’indicazione dell’ora.
Cosa fare
Le Tre Cime di Lavaredo sono la meta ideale per una piacevole gita domenicale ma anche per provare sport ad alto tasso di adrenalina. L’escursionismo è l’attività più popolare: ci sono tanti sentieri di vari livelli e grazie alle numerose varianti è possibile creare un itinerario su misura. Si può scegliere di fare un’escursione in giornata oppure itinerari a piedi di più giorni. La seconda attività più in voga è il climbing mentre un’attività in forte crescita in tutte le Dolomiti, Cime di Lavaredo comprese, è la mountain bike. Infine, per gli appassionati di landscape photography le Tre Cime rappresentano un soggetto eccezionale. Per visitare le Cime non è necessaria una guida alpina, tuttavia partire con una guida vi potrebbe regalare un’esperienza più completa ed una maggiore sicurezza. In questo caso, sappiate che è possibile prenotare un’escursione con guida alpina online o presso gli uffici di informazioni turistiche della zona.
Parco delle Tre Cime
Le Tre Cime di Lavaredo rientrano nel territorio del Parco Naturale Tre Cime, istituito nel 1981 per proteggere il patrimonio ambientale locale. Si estende su una superficie di 11.891 ettari delimitata a nord dalla Val Pusteria, a sud dal confine con la provincia di Belluno, a est dalla Val di Sesto e a ovest dalla Val di Landro. Nel 2009 il parco è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO: è dotato di un centro visitatori che si trova all’interno dell’elegante Grand Hotel di Dobbiaco. Val la pena fare un salto perché il centro comprende anche un museo multimediale molto interessante. L’ingresso al museo del Parco Tre Cime è gratuito.
Il periodo migliore per andare alle Tre Cime di Lavaredo
Ovviamente si può andare alle Tre Cime di Lavaredo tutto l’anno ma, trattandosi di alta montagna, le visite nei mesi invernali vanno pianificate con molta attenzione. I mesi migliori per visitarle sono maggio, giugno e l’inizio di settembre, quando le giornate sono lunghe, le temperature calde ed i rifugi quasi tutti aperti. Luglio e agosto sono i mesi di alta stagione e se possibile è meglio evitarli: le Tre Cime di Lavaredo sono un’attrazione turistica molto popolare e nel pieno dell’estate vengono letteralmente prese d’assalto. L’autunno è un altro bel periodo per visitare le Tre Cime perché c’è poca gente e le ore di luce sono ancora sufficienti per compiere escursioni in giornata in sicurezza. Attenzione però alle temperature che si abbassano!
Dove dormire
Misurina, Dobbiaco, Sesto ed Auronzo di Cadore: sono queste le principali località turistiche della zona. Perfettamente attrezzate per fornire servizi ed un’accoglienza completa con hotel, b&b ed appartamenti vacanza. Auronzo è (mediamente) il luogo con i prezzi più bassi mentre Misurina è la più vicina.