Oggi vi sveliamo come organizzare un viaggio alla scoperta di una grande eccellenza italiana: la pasta di Gragnano. Un fiore all’occhiello della nostra produzione alimentare che nasce tra i monti e il mare, grazie all’acqua pura delle sorgenti dei Monti Lattari.
Il luogo
Un luogo suggestivo e bellissimo, incorniciato da favolose montagne verdi che separano Gragnano dalla Costiera Amalfitana. Un fiume ed un sistema di canali utili a garantire un flusso d'acqua costante alle macine dei mulini. Bellissime e solide macine in pietra lavica: le uniche che possano lavorare efficacemente il grano duro. Lungo la strada principale del paese trovate i pastifici più famosi: qui a Gragnano la pasta si prepara con maestria fin dal Cinquecento. Nel momento massima produzione, a metà Ottocento, i mulini erano 40 ed i pastifici 130. Gragnano era il maggior produttore del mondo: si impastava, la pasta veniva trafilata al bronzo e stesa ad essiccare sulla strada principale. Tutto era studiato per favorire la produzione della pasta: anche l'altezza dei palazzi della via principale calibrata in modo da non rubare neanche un raggio di sole.
La pasta
Anche oggi la pasta di Gragnano resta l'unica pasta a semola di grano duro con marchio ipg. Un’eccellenza che persiste grazie alle speciali attenzioni dei mulini locali, alle materie prime (tutto grano di qualità, per la maggior parte italiano) all'acqua surgiva. Un prodotto che, a distanza di secoli, ancora ci parla di bellezza e bontà. Qui visitare i pastai è d’obbligo. Dal Pastificio Garofalo, uno dei più grandi, fino ad Afeltra che ha un punto vendita proprio all'inizio di via Roma che è una vera boutique della pasta con diversi formati, pasta biologica o integrale.
Un paese in festa
La bellezza di fare bene ha reso famosa Gragnano nel mondo ed ancora oggi la città celebra la sua eccellenza con una festa che celebra pasta. Un’occasione perfetta per provare ricette eccezionali, conoscere chef selezionati del territorio, partecipare ad incontri, workshop, conferenze ed installazioni d'arte. Approfittatene per camminare fino alla Valle dei Mulini, il cuore della storia di Gragnano. Qui, lungo il torrente, ci sono ancora 14 degli antichi mulini, alcuni sapientemente restaurati grazie ad un lungo e nobile lavoro.
Un weekend a Gragnano
Gragnano non è una classica meta turistica, ma visitarla vale davvero il viaggio. Si trova a circa un'ora circa di auto da Napoli. In paese troverete qualche B&b ma se preferite dormire vista mare vi consigliamo di fermarvi a Castellamare di Stabia o a Vico Equense. In paese, dopo una passeggiata sulla via principale, su cui si affacciano alcuni dei pastifici, vi consigliamo di visitare la Valle dei Mulini, dalla quale partono anche bellissime passeggiate e trekking sui Monti Lattari. Fate tappa da Casa Scarica: offrono corsi di cucina per apprendere a preparare i piatti tipici del territorio con degustazione finale. Volendo potrete partecipare a visite guidate ai pastifici ed ai vecchi mulini, cene a tema o showcoking. Per mangiare due ristoranti molto apprezzati sono Casa Scola e lo Scoiattolo. Se amate la pizza però vi consigliamo di andare da Mascolo e provare il localissimo «panuozzo». Anche i pastifici si sono attrezzati con un’offerta gastronomica personalizzata: al Pastificio Ducato d’Amalfi, al Pastificio Cuomo ed al Pastifico Gentile che possiede un bistrot ed un caseificio ad Agerola.