Il Kyrgyzstan è un aspro Paese dell'Asia centrale compreso tra Cina, Kazakistan, Uzbekistan e Tagikistan. Il Kirgyzstan sorge lungo la Via della Seta, l'antica via carovaniera tra Cina e Mediterraneo, circondata dalle montagne Tien Shan, che dominano il Paese ed ospitano leopardi delle nevi, linci e pecore.
Organizzare un viaggio in Kyrgyzstan significa visitare un paese dalla natura aspra ed incontaminata dove pastori seminomadi vivono al riparo nelle yurte. Una destinazione poco conosciuta ma imperdibile.
Scegliere il momento migliore per visitare il Kyrgyzstan è fondamentale, dato che gran parte delle sue attrazioni si trovano in zone ad alta quota. I mesi migliori per visitare il Kyrgyzstan sono sicuramente quelli estivi. L’estate è perfetta per praticare escursionismo e, in generale, per attraversare comodamente il Paese. Tutte le strade diventano percorribili e la temperatura media è poco al di sotto dei 30°C. Da ottobre a maggio molte sistemazioni nelle zone rurali chiudono e le yurte vengono smontate. A meno che non intendiate dedicarvi agli sport invernali evitate di venire qui in inverno (le temperature possono scendere anche a -20°C). In primavera si trova ancora la neve in montagna e sui passi. Anche l’autunno può essere freddo, soprattutto in quota, per cui se volete fare trekking partite ben equipaggiati.
Cosa fare e cosa vedere in Kyrgyzstan
Bishkek
Bishkek è la Capitale del Kyrgyzstan. La città più grande del Paese, centro della vita economica, culturale e politica. Caratterizzata dalla sua architettura russa, tra ampie strade e vivaci caffè è una città molto interessante. Visitate la birreria artigianale, i suoi parchi ed i monumenti: scoprirete che è una delle città più interessanti di tutta l’Asia Centrale.
Soggiornare in yurta
Un’esperienza unica per comprendere e vivere al meglio il vostro viaggio nella cultura locale. Scoprire come si vive nella yurta estiva di un pastore su un lago ad alta quota è un’esperienza emozionante. I gruppi di yurte solitamente sono gestiti dai mandriani, anche se di solito la yurta messa a disposizione dei turisti è più curata. Di solito vengono condivise con altri viaggiatori, non con la famiglia e si affittano coperte e lenzuola. Nel prezzo è compresa la prima colazione, alla quale è possibile aggiungere un extra per pranzo e cena. Prenotare questo tipo di alloggi però è quasi sempre impossibile dato che manca il segnale telefonico: solitamente basta presentarsi e chiedere un posto letto. Attenzione perché durante l’alta stagione potreste avere difficoltà a trovare un posto per via dei gruppi organizzati.
Lago Songköl
Si tratta di un lago alpino compreso nella riserva zoologica di Songköl, nella catena del Tien Shan; nel Kyrgyzstan centrale. Il suo nome significa “l’ultimo lago” in lingua kirghisa. Lungo 18 chilometri, largo 29 ed orlato da verdi pascoli estivi questo lago è un posto di sublime bellezza, perfetto per ammirare le stelle. A 3.016 metri il clima è troppo rigido per consentire insediamenti umani permanenti, ma tra giugno e settembre i prati intorno al lago si colorano delle yurte dei pastori.
Lago Köl-Suu
Si tratta di un lago alpino nel distretto di At-Bashi nella provincia di Naryn, nel Kyrgyzstan sud-orientale. Si trova a 3500 m di altitudine sulle montagne di Tian Shan. Il lago si trova a più di 150 chilometri da Naryn; le strade per arrivarci versano in condizioni via via sempre ma gli itinerari sono in grado di offrire panorami che, da soli, meritano il viaggio. Si possono noleggiare cavalli per guadare il fiume oltre Jyrgal o per compiere l’intera escursione fino al lago, ma anche un autista esperto e un buon fuoristrada possono portarti a destinazione. Remoto perfino per gli standard del Paese, il magnifico Köl-Suu si estende per dieci chilometri all’interno di una scoscesa gola di montagna che raggiunge quasi il confine con la Cina.
Karakol
Conosciuta come la capitale del trekking in Kyrgyzstan, la piccola cittadina di Karakol regala, oltre ai sentieri anche tantissime esperienze per scoprire la cultura, i costumi e la tradizione kirghiza. Dal mercato degli animali al bellissimo bazaar di artigianato locale. L’ideale è trascorrerci almeno un paio di giorni.
Il Beltam Yurt Camp, Bokonbayevo
Il Beltam Yurt Camp, decisamente fuori dai circuiti del turismo tradizionale, si trova poco fuori dalla cittadina di Bokonbayevo. E’ composto da 15 yurte vicinissime alla sponda del lago (si può anche fare il bagno!) a gestione familiare. Qui puoi sperimentare diversi piatti locali e la tipica ospitalità kirghiza.
Molto suggestivo è il canyon Skazka, proprio li vicino, con le sue particolari formazioni di roccia multicolore. Prova a visitarlo al tramonto quando la luce soffice renderà ancora più affascinante e magica l’atmosfera.