In questo articolo vi portiamo a spasso per alcuni dei "luoghi letterari" più famosi della storia della letteratura internazionale. Pronti?
Aracataca, Colombia - “Cent’anni di solitudine” di Gabriel Garcia Márquez
“Macondo era allora un villaggio di venti case di argilla e di canna selvatica costruito sulla riva di un fiume dalle acque diafane che rovinavano per un letto di pietre levigate, bianche ed enormi come uova preistoriche. Il mondo era così recente, che molte cose erano prive di nome, e per citarle bisognava indicarle col dito.”
Per creare il paese immaginario di Macondo, Gabriel Garcia Márquez s’ispirò alla sua città natale, Aracataca. Ancora oggi, di tanto in tanto, viaggiatori provenienti da tutto il mondo, visitano questa cittadina colombiana. Il Premio Nobel per la letteratura visse qui solo fino all'età di otto anni. Tuttavia, le principali attrazioni turistiche del luogo sono basate sulla vita ed il lavoro di Gabriel García Márquez . Non perdete una visita alla casa dove lo scrittore nacque nel 1927, oggi una grande casa-museo. E' qui che lo scrittore conservava i suoi ricordi più vividi che hanno popolato il suo universo letterario.
Edimburgo, Scozia - “Harry Potter” di J.K. Rowling
“Lo stretto sentiero si era spalancato all’improvviso sul bordo di un grande lago nero. Appollaiato in cima a un’alta montagna sullo sfondo, con le finestre illuminate che brillavano contro il cielo pieno di stelle, si stagliava un grande castello con molte torri e torrette.”
La capitale scozzese è il luogo in cui J.K. Rowling ha vissuto parte della sua vita, gli anni in cui, ancora lontana dal successo, sognava di diventare una scrittrice. E’ proprio da qui che ha spiccato il volo la sua fervida fantasia. Ai fan piace immaginare che la scuola di Hogwarts possa avere le sembianze del noto castello del capoluogo scozzese, sicura fonte di ispirazione per l’autrice. Un’altra destinazione che non potete perdere in città è la zona di Grassmarket, caratterizzata da ripide stradine ai cui lati torreggiano file di palazzi a mattoni scuri. Una passeggiata qui riporterà immediatamente la mente alla nota Diagon Alley.
Segovia, Spagna – “Per chi suona la campana” di E. Hemingway
”Vivere era l’immagine di un campo di grano che ondeggia al vento sul fianco di una collina. Vivere era un falco nel cielo. Vivere era una giara di terracotta piena d’acqua nella polvere della trebbiatura, col grano lanciato in aria e la pula che vola. Vivere era un cavallo tra le cosce e un fucile sotto una gamba e una collina e una valle e un fiume fiancheggiato d’alberi sulle rive, e l’estremo della valle e le colline al di là”.
Segovia è una città medievale, tra le città più belle ed antiche della Spagna. Fa uno strano effetto, oggi, passare sul ponte che servì d’ispirazione a Hemingway e intorno a cui gira tutto il romanzo. La strada che scende dal passo di Navacerrada in direzione La Granja e Segovia a destra si allarga in un piazzale dove sostano le automobili di chi parte per passeggiate sui colli che furono teatro di cruente battaglie durante la guerra civile.
L’impressionante acquedotto romano è sicuramente il monumento più rilevante di Segovia. Una città che, però, ha molto altro da mostrare come la Cattedrale, il palazzo Reale, il quartiere ebraico o la muraglia difensiva.
Isole Orcadi, Scozia - “Frankenstein” di Mary Shelley
“Mi congedai dal mio amico e visitai alcuni angoli sperduti della Scozia. Volevo finire il mio lavoro in solitudine. Ne ero sicuro: il mostro mi aveva seguito. Si sarebbe presentato per avere la sua compagna appena avessi finito l’opera. Così attraversai gli altipiani settentrionali e scelsi una delle più remote isole Orcadi. Era il luogo più adatto a una simile impresa: una roccia con le coste a strapiombo, flagellate dal mare. La terra era brulla. Poche magre vacche trovavano a stento erba per il pascolo; gli abitanti vi coltivavano l’avena necessaria per sopravvivere. Erano in cinque: i loro corpi scarni e macilenti rivelavano la fame che li perseguitava. Pane e verdura, quando un lusso simile era permesso, era il loro cibo e perfino l’acqua dovevano prenderli sulla terraferma, lontana cinque miglia.”
Le Orcadi si trovano in Scozia e sono il luogo in cui Victor Frankenstein si ritira per creare una compagna per la sua prima creatura. Composto da più di 70 isole, l’arcipelago delle Orcadi svolse un ruolo fondamentale in entrambe le guerre mondiali. L’arcipelago, così come le Shetland, è molto vicino alla Scandinavia e tende a considerarsi come una regione a se stante rispetto alla Scozia. Visitando le Orcadi avrete la possibilità di conoscere un antichissimo passato attraverso i preistorici Menhir, i castelli e le fortezze.
San Pietroburgo, Russia -“Delitto e castigo” di Fëdor Dostoevskij
“Strinse la moneta nella mano, avanzò d’una decina di passi e si voltò col viso verso la Neva, nella direzione del castello. Nel cielo non c’era la minima nuvola e l’acqua era quasi azzurra, il che accade assai di rado a quel fiume. La cupola della cattedrale, che da nessun altro punto si delinea meglio e si vede bene se la si guarda di là dal ponte, a una ventina di passi di distanza dalla cappella, risplendeva a tal punto che attraverso l’aria limpida se ne poteva distinguere esattamente ogni fregio.”
Delitto e castigo è un romanzo pubblicato nel 1866 dallo scrittore russo Fëdor Dostoevskij. Insieme a Guerra e pace di Lev Tolstoj è uno dei romanzi russi più famosi ed influenti di tutti i tempi. Ripercorrere i luoghi descritti in "Delitto e castigo" da Fedor Dostoevskij è un modo originale per scoprire questa eccezionale città. La città di San Pietro fu costruita nel 1703 dall’imperatore Pietro il Grande come una “finestra sull’Occidente”. Oggi è una città che rappresenta un meraviglioso connubio tra culture e tradizioni russe ed europee.