Situato sull’isola artificiale di Odaib (Tokyo) nucleo futuristico dominato dal Fuji TV Building di Kenzo Tange e già sede del Miraikan (letteralmente “museo del futuro”) ovvero il Museo delle Scienze e Tecnologie emergenti, Il Mori Digital Art Museum può essere definito un museo di arte contemporanea. Durante la visita, però, non troverai né quadri né sculture. Quasi tutto il materiale espositivo è infatti digitale, installazioni immersive dall’impatto fortemente spettacolare.
Il museo è grandissimo (circa 10.000 metri quadri e su più livelli) con varie sale con ambientazioni diverse tra loro. Una volta entrati, ci si muove tra stanze e corridori bui illuminati esclusivamente dalle proiezioni digitali (sui muri, sul pavimento e sul soffitto oltre che sui visitatori stessi). Una sorta di mondo parallelo al confine tra realtà e fantasia.
Accesso, orari e costi
Il museo è chiuso il 2° ed il 4° martedì di ogni mese. In ogni caso controllate sempre sul sito ufficiale.
Il museo è aperto dalle 10:00 fino alle 19:00 durante i giorni feriali. Sabato, domenica ed i giorni festivi l’orario di apertura dalle 10:00 fino alle 21:00. L’ultimo ingresso è consentito al massimo 1 ora prima della chiusura.
La sala da tè apre alle 11:00 ed è possibile fare l’ultima ordinazione fino a mezz’ora prima della chiusura del museo.
Le sale più belle del Museo
Tra le sale più belle e particolari ci sono sicuramente la Foresta delle Lanterne, una stanza nella quale le pareti, il pavimento ed il soffitto sono completamente ricoperte di specchi. All’interno della stanza sono sospese delle lanterne che cambiano colore: grazia agli specchi si ha l’impressione che le lanterne siano infinite e che lo spazio intorno a noi sia immenso.
Davvero originale la sala dei Vortici di Luce dove vi sono diversi fari che proiettano ed incrociano fasci di luce di tonalità bianca e blu che, grazie al vapore, creano un particolare effetto visivo.
Nella Foresta dei Fiori vengono proiettati fiori di vari tipi e colori. Vi sono posizionate anche tante mini stanze, ognuna con una sua particolarità e con proiezioni interattive.
Il Mondo di Cristallo è una delle sale più attrattive: una volta entrati ci si ritrova immersi in un mondo di LED a forma di cristallo, che cambiando colore ed intensità dell’illuminazione vi daranno l’impressione di essere a contatto con l’acqua di una giornata di pioggia.
La Sala da tè è un ottimo esempio di interazione digitale: tenendo la tazza ferma per qualche secondo sul proprio tavolo, verranno proiettati al suo interno dei fiori i cui petali andranno a cadere man mano che berrete. Un effetto simile lo troverete anche nella sala Future Park dove, spostando degli oggetti sui tavoli o sulle parenti, le proiezioni di piccoli gnomi, animali, fiori e frutti tenteranno di arrampicarsi su questi in continua trasformazione.
Il Museo è facilmente raggiungibile usando la Yurikamome Line, la monorotaia di Tokyo, che collega la stazione di Shimbashi a quella di Toyosu, attraversando il Rainbow Bridge e tutta l’isola di Odaiba. La fermata più vicina è quella di Aomi, ma volendo visitare tutta l’isoletta e per risparmiare qualche yen, potete scendere alla fermata Daiba e di farvi una breve passeggiata in direzione della ruota panoramica (l’ingresso al museo è subito sotto). Se vi trovate a Tokyo non potete non visitare questo museo, unico nel suo genere. Non importa se siete soli, in coppia o con bambini: il Mori Digital Art Museum lascerà senza parole chiunque.
Indirizzo: MORI Building DIGITAL ART MUSEUM - teamLab Borderless , Odaiba Palette Town, 1-3-8 Aomi, Koto-ku, Tokyo, Japan