Il Myanmar (ex Birmania) è una nazione del Sudest asiatico che confina con India, Bangladesh, Cina, Laos e Thailandia. Nel Paese convivono (non senza tensioni) più di 100 gruppi etnici. Attualmente, alla luce della situazione di tensione nel Paese, sono sconsigliati viaggi in Myanmar. Tuttavia noi vogliamo condividere con voi i nostri consigli di viaggio nella speranza che presto si possa tornare a visitare questo meraviglioso ed affascinante Paese.
Quando andare?
Il periodo migliore per visitare il Myanmar è senza dubbio quello che va da Novembre a Febbraio. Durante questi mesi, infatti, il caldo è più sopportabile e le precipitazioni decisamente scarse. Il clima della Birmania è monsonico e presenta tre diverse stagioni: tra Ottobre e Gennaio il clima è secco, da Febbraio ad Aprile il caldo resta secco ma diventa decisamente più torrido. Nel resto dell’anno le temperature sono calde e le piogge abbondanti anche se, in generale, si mantengono relativamente costanti (la differenza tra stagione calda e fredda non supera i 6°C).
Informazioni generali
Il buddhismo Theravāda è in assoluto la confessione religiosa più praticata anche se in Myanmar vivono anche una comunità musulmana ed una cristiana, purtroppo mal tollerate dal governo. In molti luoghi sacri le donne non possono entrare e, anche dove l’accesso è consentito, è consigliabile un abbigliamento che copra gambe e spalle. Le festività religiose birmane sono estremamente suggestive: informatevi sugli eventi in programma durante il vostro soggiorno (moltissimi festival vengono organizzati a Marzo). Ad Aprile si tiene il famoso Festival dell’Acqua (Thingyan Festival) e ad Ottobre la Festa delle Luci (Thadingyut) durante la quale le strade e le case vengono illuminate per tre giorni. La lingua ufficiale è il birmano, anche se in tutto il paese si parlano oltre cento dialetti e l’inglese è abbastanza diffuso.
Cosa mangiare in Myanmar?
La cucina birmana è composta da ingredienti base molto semplici: riso, pesce, carne. Il manzo è una carne tabù e viene mangiato e servito raramente. Assaggiate il mohinga, piatto nazionale, che è una zuppa molto speziata a base di pesce gatto, farina di ceci e vermicelli di riso. Nelle numerose Tea house locali potrete gustare un ottimo té dolce ed arricchito con latte fermentato da accompagnare con deliziose frittelle i Ei Kyar Kway. Assolutamente da provare sono i curry birmani: si può scegliere tra carne, pesce o verdure per accompagnare il riso bianco.
Tre città da non perdere
Yangon (nota anche come Rangoon) è la città più grande del paese ed ex capitale della Birmania. Nota come “città giardino dell’Asia” (per i suoi ampi parchi e l’assenza di grattacieli) è una meta davvero imperdibile. Una metropoli vivace ed enigmatica, in cui costruzioni del periodo coloniale coesistono con suggestive architetture locali. E’ sede di vivaci mercati, numerosi parchi e laghi. Una volta qui non dimenticatevi di visitare l'altissima pagoda dorata di Shwedagon, al cui interno si trovano reliquie buddiste che risalgono al VI secolo. Un’altra città da scoprire è, senza dubbio, Bagan. Si tratta della più vasta distesa di templi buddisti, pagode e stupa, il cui numero totale supera di molto i duemila edifici. Un luogo unico per entrare in contatto con l’intensa spiritualità birmana e vivere esperienze indimenticabili, come un viaggio in mongolfiera al tramonto, per ammirare da un punto di vista privilegiato la ricchezza della valle di Bagan. Infine Mandalay, per ammirare la bellezza delle sponde del fiume Irrawaddy, che lambisce i confini della città. Una città che ha molto da raccontare: gli amanti di Kipling lo sanno. Una città dal fascino indiscusso, ex colonia britannica, perfetta anche per gli amanti del cibo.
Attrazioni da non perdere
Oltre alle già citate ed affascinanti città, cercate di non perdervi la magnifica piana di Bagan, Patrimonio dell’Umanità dell'UNESCO, punteggiata da tredicimila templi edificati tra il X e il XIII secolo. Visitate il lago Inle (attorniato di villaggi su palafitte ed orti galleggianti) e la Golden Rock, tutte mete imperdibili per un tour davvero unico ed indimenticabile alla scoperta della Birmania.